LAINO BORGO – Le organizzazione sindacali di Cgil, Cisl e Uil con le sigle di categoria avevano scritto al Presidente del Consiglio qualche giorno prima del suo arrivo in Calabria chiedendo esplicita posizione sui lavori di ammodernamento della SS106, bloccata per le vicende che hanno interessato il cantiere e le ditte. Su quella che dovrebbe essere una autostrada europea e che per ora si porta dietro il marchio di “strada della morte” da mesi le ruspe e le maestranze hanno le quattro frecce accese. Uno stallo di lavorazione che ha compromesso e non poco la viabilità di quel pezzo di Calabria che passa sulla costa jonica e colleha agli snodi autostradali che portano verso il nord Italia. Il Presidente Matteo Renzi, nel corso del suo intervento a Laino Borgo, non ha dimenticato di rispondere alle solletitazioni delle sigle sindacali affermando che da qui a breve il Governo è in condizione di «poter chiudere quella delicata e intricata vincenda burocratica» e «far ripartire i lavori anche sulla 106». La settimana scorsa i progetti sono ritornati dal Consiglio superiore dei lavori pubblici e ci sono oltre un miliardo e 200 milioni di lavori che «non solo una cosa utile per il Paese e la Calabria ma un’occasione importante per gli operai di questa infrastruttura. Anche così si può combattere la piaga della disoccupazione» – ha aggiunto il Presidente del Consiglio – il quale ha sottolineato l’importanza degli investimenti pubblici contro una «certa cultura tecnocratica» che per un periodo di tempo «ha fatto bloccare gli investimenti pubblici non capendo che vanno fatti bene, con il rispetto delle regole, combattendo illegalità e corruzione, facendo quelli utli e non quelli inutili. Ma gli investimenti pubblici vanno fatti perchè un paese che smette di fare investimenti pubblici si sta tagliando le gambe da solo». Per questo ha rassicurato che il Governo continuerà insieme al presidente Oliverio e tutta la regione Calabria, e la determinzione del Ministro Delrio, a lavorare perchè il cantiere della 106 possa ripartire nel più breve tempo possibile.