MORANO CALABRO – Ottocentomila euro di spesa per il recupero dell’ala Sud dell’istituto scolastico “Vincenzo Severini”. L’atto di impegno unilaterale è stato siglato nei giorni scorsi a Catanzaro presso la Cittadella regionale. La riqualificazione dell’immobile risponde alla duplice esigenza di consentire alla popolazione studentesca locale di fruire di un’unica struttura, con evidenti vantaggi sul piano logistico, e di annotare sul libro dei conti un sostanziale contenimento delle spese di gestione. Dal punto di vista tecnico, i lavori, il cui inizio è fissato per le prossime settimane, riguarderanno essenzialmente l’adeguamento sismico dell’edificio e tutte le opere accessorie indispensabili per una piena fruibilità. Dello stabile sarà migliorata la resistenza delle murature rendendole idonee a sopportare eventuali movimenti tellurici; si riprenderanno i cornicioni esistenti, laddove presentino sintomi di distacco; per eliminare l’umidità alla base delle murature, si realizzerà un vespaio aerato; sarà impermeabilizzato il solaio; si procederà ad adeguare alle normative vigenti gli impianti idrotermoelettrici e le condizioni igienico/sanitarie; sarà sostituito il controsoffitto del secondo piano con elementi a quadroni di fibre; saranno eliminate le barriere architettoniche e sostituiti le porte interne e gli infissi che non rispettano le norme antincendio e di risparmio energetico. Il sovvenzionamento sarà erogato in tre distinte trance, temporalmente così ripartite: 1° luglio 2017, 1° ottobre 2017, 1° marzo 2018. Entro quest’ultima data, l’Amministrazione comunale riconsegnerà alla collettività l’istituto che ha visto crescere intere generazioni di moranesi. «Siamo estremamente soddisfatti del lavoro compiuto», affermano il vicesindaco Pasquale Maradei e l’assessore Sonia Forte: «Perfettamente in linea con quanto avviato nella nostra precedente esperienza amministrativa, oltre a questo risultato, vogliamo annunciare in questa occasione che parteciperemo a breve ad un altro bando per il recupero della porzione centrale del “Severini”, cosicché potremo finalmente ridare ai ragazzi anche una palestra moderna e funzionale, ivi compresi uffici e servizi». «L’idea di un villaggio che abbia la capacità di accogliere tutti i nostri scolari e offrire loro ambienti salubri, in sintonia e con le istanze della didattica e con la stringente necessità di limitare i costi di conduzione, non è più un sogno», afferma il sindaco Nicolò De Bartolo. «Grazie alla convinzione che i giovani sono il nostro futuro e che una comunità cresce solo se è in grado di formare coscienze libere, preparate e consapevoli, cui sia data l’opportunità di sviluppare il loro potenziale poggiando su “solide basi”, abbiamo trasformato un progetto in realtà concreta. Con determinazione abbiamo scommesso sull’universo scolastico. E abbiamo vinto la sfida. Riuscendo a concludere un percorso avviato nel lontano 2007 dal mio primo esecutivo e realizzando l’ennesimo punto del nostro programma: riportare, cioè, i nostri figli dove i loro padri hanno acquisito i rudimenti del vivere civile e dove potranno finalmente sentirsi a casa. Un ringraziamento sincero, per l’impegno e la professionalità mostrata, al nostro Ufficio Tecnico e al suo responsabile, ing. Domenico Martire, che ha seguito la pratica e sovrintenderà i lavori nelle vesti di RUP».