Randagismo: diminuiscono i cani in città, ma aumentano in periferia. Occore pianificare gli interventi

CONVEGNO RANDAGISMO

CONVEGNO RANDAGISMO

 

 

CASTROVILLARI –Il randagismo canino nel comune di Castrovillari è ancora molto presente ma allo stesso tempo si è constatato come rispetto al passato il fenomeno è diminuito in centro città mentre è aumentato nelle zone periferiche. E’ quanto emerge dai dati raccolti nell’indagine e le informazioni relative al fenomeno randagismo canino nel territorio del comune di Castrovillari svolto dal monitoraggio del Gruppo Passione Animali dell’associazione Solidarietà e Partecipazione di Castrovillari. Dati emersi durante il convegno “il randagismo canino a Castrovillari: risultati dello studio tecnico scientifico nel territorio di Castrovillari e corretta gestione del fenomeno. Al convegno hanno partecipato il Presidente di “Solidarietà e Partecipazione” Ferdinando Laghi, la biologa Mariella Buono dell’associazione “Solidarietà e Partecipazione”, il consigliere provinciale nonché sindaco del comune di San Basile Vincenzo Tamburi, l’assessore all’ambiente del comune di Castrovillari Pasquale Pace, il dirigente dell’ufficio ambiente Franco Bianchimani, i medici veterinari Pierpaolo Avolio e Tullio Tommaso dei servizi veterinari di Castrovillari ASP Cosenza, Marco Ragone della Polizia Municipale di Castrovillari e Loredana Amodeo dell’Istituto Penitenziario di Castrovillari . I rappresentati dell’associazione “Solidarietà e Partecipazione” hanno sottolineato “che per garantire una corretta gestione del fenomeno da parte degli enti preposti alla problematica e cioè comune di Castrovillari e Azienda sanitaria locale è necessario una pianificazione degli interventi da attuare con esperti del settore , un monitoraggio del fenomeno continuo, un piano di sterilizzazione delle cagne randagie più capillare, incentivi per le sterilizzazioni delle cagne di proprietà, il miglioramento strutturale e gestionale del canile municipale, l’attuazione del regolamento comunale di tutela degli animali (l’attivazione dell’ufficio diritti degli animali, commissione permanente sulla problematica, cane di quartiere, etc), maggiori attività di sensibilizzazione rivolte ai cittadini e nelle scuole , un maggiore controllo da parte delle forze di Polizia Municipale sull’obbligo di legge dell’ iscrizione dei cani all’anagrafe canina e dei comportamenti in generale che riguardano i comportamenti dei proprietari di cani e in materia di tutela degli animali”. Secondo l’associazione “Solidarietà e Partecipazione” infine è necessario mettere in campo interventi costanti e programmati e non più rinviabili al fine di una migliore convivenza tra le persone e gli animali.