ROMA – Chiara, la piccola di 9 anni di Qualiano, rimasta ferita nella tragedia di lunedì scorso all’interno delle gole del Raganello, mostra segni di evidente miglioramento. La sua immagine, mentre si aggrappa con le ultime forze al soccorritore del Soccorso Alpino Calabria, è l’icona di questa tragedia consumatasi dopo la piena del 20 agosto scorso nel canyon di Civita. E senza saperlo, la sua guarigione, rappresenta forse più di ogni altro il simbolo della speranza che si può risalire la china dopo tragedie così sconvolgenti. La bambina, trasferita d’urgenza presso il reparto di terapia intensiva pediatrica dell’ospedale “Gemelli” di Roma, è stata «estubata e posta in ventilazione non invasiva in sedazione leggera» e mostra «parametri vitali stabili e nella norma, e il suo esame neurologico non evidenzia deficit maggiori. Anche il quadro d’insufficienza renale post-traumatica risponde positivamente alle terapie», si legge in una nota divulgata dai sanitari.