COSENZA – Si preparano alla mobilitazione già annunciata al Prefetto di Cosenza ed alle autorità competenti i lavoratori delle pulizie che operano nella sanità cosentina. Ancora una volta i mancati pagamenti dei salari e della 14ª mensilità da parte del consorzio titolare dell’appalto della ASP di Cosenza e di alcune aziende subappaltanti ha generato la protesta che verrà messa in atto tra pochi giorni. Giorno 2 agosto si ritroveranno davanti alla sede ASP di Cosenza in via degli Alimena per «protestare contro questo batti e ribatti tra tra consorzio ed azienda sanitaria che vede i soli lavoratori vittime ed ostaggio del rimbalzo di responsabilità di mancati pagamenti ed errori di fatturazioni» scrive Vincenzo Laurito, sindacalista che da anni segue questa vertenza. Le organizzazioni sindacali sono preoccupate di tale incresciosa situazione che vede coinvolti i lavoratori part-time, per via delle poche ore giornaliere di lavoro di pulizia negli ospedali che, con abnegazione, tutti i giorni puliscono a fronte di un basso salario con il quale in molti casi devono sostenere intere famiglie. Il sit in di giorno 2 agosto «è un primo momento di mobilitazione – aggiunge Laurito – a cui certamente altri ne seguiranno, se da parte di ASP e consorzio CNS ed aziende subappaltanti non arriveranno a breve cenni di chiarezza sulla vertenza, per la quale le OOSS non esiteranno di chiedere finanche l’intervento di SE il Prefetto e della Politica Regionale».