Premio internazionale al merito sociale “Arti e Mestieri 2017” a Lufrano, Sconza e Altimari.

altimari sconza lufrano

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ROMA – In occasione dei 60 anni dalla firma dei trattati Cee, si è svolta a Roma la cerimonia del Premio Internazionale al Merito sociale “Arti e Mestieri 2017”. Il concorso, bandito dall’Associazione Nazionale di Azione Sociale (ANAS), in collaborazione con l’Associazione Culturale Symposium e Trapaniok, ha avuto come fine, quello di promuovere e stimolare chi, attraverso fantasia creativa e capacità professionale. ha realizzato attività o modelli di sviluppo degni di esempio e destinati all’inclusione sociale e culturale. Per il loro impegno sociale sul territorio tra le fila di Anas sono stati premiati Giuseppe Lufrano, Emiliano Sconza e Ruggiero Altimari. Riconoscimento che hanno dedicato in modo particolare a Monsignor Francesco Savino, Vescovo della Diocesi di Cassano all’Jonio, che «ha sempre stimolato e accompagnato ogni iniziativa sociale svolta in collaborazione con tutti i volontari che hanno collaborato con A.N.A.S. per il conseguimento dei progetti, a tutti coloro che hanno creduto e credono nella loro opera, con l’auspicio e la speranza che tutti insieme si possa continuare nel segno della solidarietà e per un futuro migliore». Oltre 3000 i curricula che sono arrivati da Comuni, Enti, organizzazioni di volontariato, associazioni, e semplici cittadini che hanno segnalato all’organizzazione del premio il “cittadino italiano esemplare” che nel corso dell’anno 2016 si è distinto con il suo contributo, in maniera chiara ed inequivocabile alle varie forme di impegno civile e morale, contribuendo così alla realizzazione di un’Italia migliore. La cerimonia di premiazione è stata svolta alla presenza del sottosegretario di Stato alla Difesa, Domenico Rossi, Aldo Carcaci, deputato Federale Belga, del deputato Ileana Argentin e altri rappresentanti istituzionali. Cento i meritevoli in tutta Italia, tra i quali i tre castrovillaresi. Il premio per Sconza, Altimari e Lufrano è maturato oltre che per l’impegno personale anche per i progetti realizzati sul territorio tra i quali si segnalano quello AIB in collaborazione con la Casa Circondariale di Castrovillari e realizzato con i detenuti, la raccolta di alimenti realizzata con le collette alimentari che ha visto coinvolti gli studenti delle scuole medie superiori di Castrovillari, la raccolta di indumenti e le conseguenti distribuzioni, il torneo di calcio, il progetto di recupero “dispersione scolastica”, lo sportello Giustizia realizzato con la locale Procura della Repubblica, lo sportello antiviolenza realizzato con il locale Tribunale e tante altre iniziative sociali, il tutto in costante sinergia con le Istituzioni civili e religiose.