CASTROVILLARI – Dodici pagine interamente dedicate alla montagna del sud con il suo volto adventure. Al Pollino active è dedicato il servizio giornalistico pubblicato su “Dove” – il mensile di viaggi del gruppo Rcs – narrato dalla giornalista Francesca Ciancio ed arrichito dagli scatti fotografici di Roberto Rocca che dal vivo per alcuni giorni hanno sperimentato la proposta sportiva che offre il Parco Nazionale del Pollino. Un racconto affascinante tra i professionisti delle proposte all’aria aperta che parte dal borgo di Morano Calabro con le sue cavità naturali che si inoltrano nel ventre della terra e che è possibile visitare in sicurezza grazie alla professionalità del Gruppo Speleo del Pollino. Dal ventre della terra alle sue rocce poderose con il climbing e l’arrampicata sulle falesie di Castrovillari e Frascineto grazie al supporto del Club Alpino Italiano (che di recente ha proposto anche una scuola di arrampicata), o le passeggiate a cavallo tra i vecchi tratturi montani con i quadrupedi del Centro Ippico Iannibelli. Ma il Pollino è ambiente per tutte le stagioni se hai una mountain bike e ne vuoi scoprire i panorami più veri. E’ quello che fanno gli amanti delle due ruote ed in particolare della Associazione Ciclistica Castrovillari alle prese con l’organizzazione della Marathon degli Aragonesi che si celebrerà come di consueto nel mese di Giugno e che sono stati immortalati – nel servizio di Dove – tra gli sconfinati pianori di Novacco. Immancabili le Gole del Raganello a Civita e le rapide del fiume Lao nel territorio di Laino Borgo scoperte in compagnia delle guide di Sibari Avventura e Lao Rafting. Tra i boschi dei monti di Saracena si racconta anche del parco avventura nato di recente nel Piano di Masistro ed affidato ai giovani di Pollino Emotion. In una terra così speciale non poteva mancare l’approccio alla gastronomia ed alle bellezze culturali narrate con dovizia di particolari attraverso le chicche da non perdere.