CASTROVILLARI – Ci sarebbe una intensa attività di perquisizione ed indagini volta a scoprire una rete di usurai attiva nella città del Pollino e sul territorio, ramificata in una nicchia di colletti bianchi insospettabili. Un gruppo nutrito di persone che avrebbe dato vita ad una serie di prestiti a privati, chiedendo in cambio del denaro anche con metodi violenti e tassi di interesse da capogiro. Sarebbero queste le indiscrezioni trapelate ieri da una serie di controlli a tappetto che non sono passati inosservati e che hanno visto impegnati uomini della Guardia di Finanza, agenti della Polizia di Stato e Militari dei Carabinieri della città del Pollino che hanno ispezionato alcuni ambienti pubblici e attività private legate al commercio. Un gruppo di insospettabili che da più tempo avrebbe operato nell’ombra rispondendo ai bisogni di privati e imprenditori, prestando somme di denaro che sono lievitate in maniera spropositata con tassi usurai che hanno messo in ginocchio famiglie e cittadini del capoluogo del Pollino. Stanchi delle vessazioni, portate avanti anche con metodo violenti, qualcuno avrebbe parlato e denunciato chiedendo aiuto alle forze dell’ordine che avrebbero attivato i canali di indagine per capire chi si nasconde dietro questo flusso di denaro capace di mettere in piedi una rete di concessione di finanziamenti che nasconderebbe in realtà il reato di usura. Per ora nessuno degli inquirenti conferma questa tesi, ma la fuga di notizie che è trapelata ieri tra i cittadini, e la ingente attività di movimento delle forze dell’ordine registrata ieri, farebbe supporre che qualcosa in città si sta cercando.