CASSANO ALL’JONIO – Viaggiava a bordo di una vettura che era stata rubata la sera prima a Castrovillari il pluripregiudicato che a distanza di una settimana è stato arrestato per il reato di evasione, ricettazione e violenza a pubblico ufficiale. Nella nottata di ieri i Carabinieri della Tenenza di Cassano all’Ionio mentre erano di pattuglia sul territorio, notavano un’autovettura che alla loro vista iniziava ad accelerare e fuggiva. I militari riconoscevano il guidatore, un pluripregiudicato del posto, Benedetto Garofalo arrestato appena una settimana fa per reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione e sottoposto attualmente alla misura cautelare degli arresti domiciliari. I Militari si sono subito lanciati all’inseguimento dell’uomo che, incurante dei vicoli stretti del paese, si è dato alla fuga con grande velocità per le strade cittadine. I Carabinieri hanno capito che il pregiudicato si dirigeva verso la propria abitazione e si sono appostati nelle adiacenze attendendo l’uomo in fuga. Credendo di averla fatta franca alla vista dei militari, sotto la sua abitazione, l’uomo ha colpito i Carabinieri tentando l’ultima fuga. Ma si è dovuto arrendere poco dopo. Dopo aver effettuato una perquisizione locale e personale l’uomo è stato trovato in possesso di un mazzo di chiavi di una Peugeot 206. La stessa era stata nascosta dal Garofalo dietro la propria abitazione ed era l’autovettura utilizzata poco prima per scappare dai Carabinieri. L’auto era stata rubata a Castrovillari la sera prima ed una volta accertara la denuncia di furto è stata riconsegnata al legittimo proprietario. L’uomo è stato arrestato per ricettazione, evasione, violenza e minaccia a pubblico ufficiale. Dopo le formalità di rito e d’intesa con la Procura della Repubblica di Castrovillari, coordinata da Eugenio Facciolla, l’uomo è stato assegnato presso la Casa Circondariale di Castrovillari in attesa di comparire davanti le aule del Tribunale per essere giudicato con rito direttissimo. In data odierna, dopo la celebrazione del giudizio, è stata disposta nei confronti di Garofalo la misura cautelare detentiva in carcere, per scongiurare ulteriori evasioni dal regime degli arresti domiciliari in attesa della prossima udienza.