CASTROVILLARI – Lo hanno trovato con un accendino ed un bastone in mano nei pressi della Caserma militare Ettore Manes di Castrovillari. Lì pochi attimi prima aveva innescato un rogo poi spento co gli idranti in dotazione del presidio militare castrovillarese, evitando che le fiamme arrivassero alle abitazioni vicine. E’ finito in manette in flagranza di reato D.F. 56 anni, il cui arresto è stato convalidato nella giornata di ieri in giudizio direttissimo fissato dal Pubblico Ministero, Mariagrazia Anastasia della Procura della Repubblica di Castrovillari. Questo il risultato dei controlli straordinari contro piromani e ladri messo in campo dal Comando compagnia Carabinieri di Castrovillari agli ordini del Capitano Antonio Leotta. La testimonianza di un passante e di alcuni dei militari del Genio Guastatori di stanza a Castrovillari ha permesso ai Carabinieri di ricostruire la vicenda ed arrestare l’autore, trovato a pochi metri dal rogo. «Molteplici i moventi che spingono gli autori dei roghi a compiere questi ingiustificabili gesti. Spesso la convinzione di poter “pulire” i terreni dalle sterpaglie senza prevedere i danni che la propagazione incontrollata del fuoco può determinare. In altri casi si tratta di vere malattie della psiche, l’incapacità di provare amore nei confronti della natura, il gusto insano del vandalismo. Poi ci sono i casi speculativi, legati allo sfruttamento dei terreni» hanno spiegato gli uomini dell’Arma.