CASTROVILLARI – Il nuovo programma dei piani d’azione locale, in particolare quello elaborato dal Gal Pollino Sviluppo, è «finalizzato a sostenere azioni e progetti di cooperazione tra operatori agricoli ed alti operatori pubblici e privati definendo soluzioni innovative per lo sviluppo delle imprese agricole che diversificano le attività». Lo ha dichiarato il consigliere regionale con delega all’agricoltura Mauro D’Acri intervenendo, presso la tenuta Ferrocinto, alla presentazione del piano di sostenibilità in area protetta promosso dall’agenzia di sviluppo locale presieduta da Domenico Pappaterra e diretta da Francesco Arcidiacono. Gli ha fatto eco il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari, Giacomo Giovinazzo, il quale ha ricordato che «questa misura riveste un’importanza fondamentale in quanto mira allo sviluppo e alla crescita delle piccole aziende calabresi». Quasi quattro milioni di euro (i primi bando arriveranno nei prossimi giorni) che prevedono il sostegno al mondo imprenditoriale, agricolo, artigianale e commerciale, inserito nella programmazione 2014/2020. Fino al 2023 il territorio potrà così beneficiare di sei misure su tre ambiti tematici: turismo sostenibile, sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali, valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali. Particolare attenzione verrà data alla filiera dei cereali minori dal fagiolo poverello bianco, che sta prendendo piede nel territorio, alla lenticchia di Mormanno a piccoli frutti in generale, alla filiera del latte e derivati, alla filiera dei cereali minori (farro, orzo e segale). Ma spazio anche allo sviluppo delle aziende agricole, le start-up innovative impegnate nei servizi TIC, servizi sociali ed alle persone, nell’artigianato e manifattura innovativa. Sostegno agli investimenti in tecnologie silvicole e della trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti delle foreste ed al miglioramento al riutilizzo delle foreste. Una misura, poi, è rivolta ai comuni come sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative, informazioni turistiche e infrastrutture turistiche su piccola scala tesa a favorire lo sviluppo e la crescita di agriturismi, fattorie didattiche, fattorie sociali, vendita diretta e filiera corta, aziende bio, che traggono dal contatto diretto con il visitatore una fonte importante di remunerazione. Ma il tassello più importante è quello legato alla cooperazione locale tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune e condividere impianti e risorse, a cui si affiancherà un progetto di cooperazione su scala regionale «che sarà fiore all’occhiello delle produzioni calabresi – ha sostenuto Arcidiacono – Un’idea di progetto di cooperazione interterritoriale comune a tutta la Calabria con risorse aggiuntive rispetto al Pal». Nelle prossime settimane – ha aggiunto Domenico Pappaterra – «finalmente si dà la possibilità al Gal Pollino Sviluppo, di cominciare a pubblicare i primi bandi che andranno a sostegno di tutte le micro filiere di produzione di qualità del nostro territorio, per cui abbiamo già ottenuto il parere di coerenza; dalle aziende agricole ma anche a chi svolge attività nei servizi, come l’artigianato, il commercio». L’iniziativa ha visto la presenza del Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, del presidente di Assogal, Francesco Esposito, Paola Granata di Confagricoltura e il Vice Presidente regionale Cia, Mario Grillo, unitamente a tanti sindaci del territorio.