CASTROVILLARI – Da una parte l’aggressione ad una nuova emergenza idrica con l’intervento urgente per riparare una perdita importante ad una conduttura su Via Mazzini, dall’altra il rispetto delle esigenze dei cittadini che «hanno diritto a lavarsi prima di andare in ufficio». Così l’amministrazione comunale di Castrovillari, attraverso l’assessore ai lavori pubblici, Dario D’Atri, ed il nuovo responsabile del settore infrastrutture, Franco Bianchimani, rispondono all’esigenza di dover intervenire su una importante rottura della condotta idrica nel cuore della città. Prima di intervenire per riparare il guasto – sul quale per tutta la giornata di oggi si è provati ad agire anche con l’ausilio di alcune pompe idrovore messe a disposizione dal distaccamento dei Vigili del Fuoco al quale va il ringraziamento dell’assessore D’Atri per la disponibilità dimostrata (al fine di aspirare l’acqua ed evitare la chiusura della condotta) – l’ufficio infrastrutrure ha deciso di rispettare i cittadini che si recano al lavoro permettendo loro di potersi «almeno lavare» nella prima parte della mattina, spiega Bianchimani, per poi chiudere la condotta e permettere alla ditta di intervenire sul guasto e ripristinare l’acqua corrente in poco tempo per far ritornare la normalità. La questione della nuova rottura fa ritornare attuale la necessità di ripensare la rete idrica che non risulta obsoleta e priva di sezionamenti che consentirebbero, in casi di emergenza come questo, interventi su tratti interessati senza dover chiudere l’acqua alle sorgenti e lasciare a secco una città. Un punto per il quale l’Assessore D’Atri ricorda che il Sindaco a nome e per conto dell’amministrazione Lo Polito ha firmato nei giorni scorsi una convenzione con Sorical per l’ingegnerizzazione della rete «che deve essere capace di affrontare le esigenze di una città grande e moderna» e che prevede proprio il miglioramento e la manutenzione della rete idrica osboleta. «Uno dei miei primi impegni da dirigente del settore – ha assicurato Bianchimani – sarà quello di nominare un ingegnere idraulico che ci dia consulenza per un equilibrio della rete».