Organizzavano un matrimonio di comodo. Denunciati quattro stranieri

gdf baschi verdi

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ROSETO CAPO SPULICO – Erano in trasferta per organizzare un matrimonio di comodo. Li hanno scoperti i finanzieri della tenenza di Montegiordano che li hanno fermati sulla Ss106 jonica per un controllo mirato in materia di contrasto all’immigrazione clandestina. Nei pressi di Roseto Capo Spulico la Guardia di Finanza ha fermato una autovettura proveniente da Bari e diretta a Corigliano – Rossano, con a bordo tre soggetti di nazionalità marocchina (di cui uno rivelatosi successivamente “clandestino”) ed una donna rumena. Durante il controllo gli uomini hanno provato a giustificare la propria presenza nella zona dichiarando di provenire dalla vicina Basilicata, ove avevano cercato lavoro nei campi. Valutate le dichiarazioni non del tutto coincidenti dei soggetti e l’evidente nervosismo palesato dalla donna, i militari hanno deciso di effettuare un’accurata perquisizione dell’automobile, rinvenendo numerosi documenti attestanti la prossima realizzazione di un matrimonio “combinato”. La rumena, nel corso della prosecuzione dell’attività delle Fiamme Gialle, ha così confessato che il futuro matrimonio era stato orchestrato proprio per far ottenere il permesso di soggiorno al futuro “sposo” marocchino, il quale, a tal fine, le avrebbe dovuto corrispondere la somma di € 7.000 (3.000 € già pagati e 4.000 € da saldare il giorno delle nozze). I quattro soggetti sono stati, pertanto, denunciati a piede libero, in concorso fra di loro, alla Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta da Eugenio Facciolla, per i reati previsti e puniti dagli artt. 10 bis e 12 del Testo Unico Immigrazione – D.Lgs 286/98 – favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Ora rischiano la pena della reclusione da uno a cinque anni e la multa di 15.000 euro.