CIVITA – Sono tornati nel fiume Raganello, dove una piena lo scorso 20 agosto ha investito, travolto ed ucciso dieci escursionisti provenienti da varie regioni d’Italia. I consulenti nominati dalla Procura di Castrovillari hanno effettuato dei rilievi topografici al fine di risalire alla causa del disastro che ha sconvolto l’estate di Civita. Il professor Paolo Veltri, direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile e ordinario di Costruzioni idrauliche dell’Università della Calabria; il professor Roberto Gaudio, vicedirettore del Dipartimento di Ingegneria civile dello stesso ateneo e ordinario di Idraulica fluviale, l’ingegnere civile idraulico Giuseppe Viggiani, esperto conoscitore della zona insieme ad una squadra di rilevatori, assistiti da alcune unità del Soccorso alpino della Calabria, hanno effettuato un nuovo sopralluogo lungo il corso del torrente spingendosi ben oltre le zone dove sono stati investiti gli escursionisti. I rilievi topografici effettuati con l’utilizzo di alcuni strumenti potrebbero diventare parte del dossier di studio per capire le cause eventuali che hanno generato la piena. Ci vorrà ovviamente del tempo per far diventare i rilievi di oggi dei riferimenti precisi da indicare nel dossier che sarà poi esaminato dalla Procura di Castrovillari che indaga per fare luce sulle eventuali responsabilità che hanno portato alla strage del Raganello.