Mormanno. Chiesto un tavolo tecnico per evitare il taglio dei posti letto

Ospedale Mormanno 1

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MORMANNO – Hanno chiesto senza mezzi termini al commissario alla sanità, Massimo Scura, di congelare l’accordo che prevede il taglio di venti posti letto presso la strutture di Mormanno e Caloveto. I Sindaci dei comuni interessati, rispettivamente Guglielmo Armentano e Umberto Mazza, insieme al presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, e le sigle sindacali rappresentate dal segretario generale comprensoriale della Cgil, Giuseppe Guido, insieme a Vincenzo Casciaro, segretario generale della funzione pubblica, e Francesco Spingola, segretario comprensoriale dello Spi Cgil, hanno chiesto la convocazione di un tavolo tecnico per entrare nel merito del provvedimento che penalizzerebbe oltremodo le due strutture sanitarie della parte interna dell’Azienda sanitaria provinciale cosentina.  Sabati scorso l’allarme era stato lanciato proprio dal sindacato che si prepara ad una «forte e decisa mobilitazione dei lavoratori e delle popolazioni interessate alle quali vengono sottratti attività e servizi essenziali per la sanità territoriale» se non si provvederà a restituire alle popolazioni di Mormanno e Caloveto quanto gli è stato tolto in sfregio alla recente delibera che rimodula la proposta di riassetto dei posti letto nel piano territoriale dell’Asp cosentina. Con la delibera n° 1999 del 15 dicembre scorso erano stati definiti gli assetti dei posti letto che con un accordo sottoscritto in prefettura a Cosenza il 16 dicembre – e senza passare per il «confronto con le parti sociali e con le istituzioni locali quali i sindaci delle comunità interessate ed i presidenti delle Conferenze dei sindaci dei territori compresi nei distretti socio-sanitari di riferimento – il direttore generale dell’azienda sanitaria provinciale ha stravolto rispetto alla proposta di riassetto delle Postazioni di Continuità Assistenziale, delle Prestazioni di Emergenza Territoriale e dell’Assistenza Residenziale e Semi-Residenziale.