Mezzi di comunicazione e reati su internet. Incontro dibattito con gli studenti

incontro scuola PS

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CASTROVILLARI – Si è tenuto nei giorni scorsi nell’aula magna del “Liceo Scientifico “E. Mattei”  organizzato dalla Direzione Didattica Castrovillari 2  “Scuola SS. Medici” un incontro dibattito su “i diversi aspetti sull’uso dei mezzi di comunicazione, con riferimenti specifici ai reati commessi tramite l’uso di internet”. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto dell’educazione alla legalità, ideato dal dirigente scolastico Franceso Furino e curato dalle prof.sse Rosariamaria Rubino  e Bruna Badii Esposito. Hanno relazionato l’Ispettore Superiore della Polizia Stato del Commissariato di P.S. di Castrovillari Rocco Botta – ed il Commissario P.S. Tiziana Scarpelli, della Questura di Cosenza e già responsabile della Sezione Polizia Postale e delle Telecomunicazioni di Cosenza.
Nel corso dell’incontro, si è menzionato il ruolo di educatori affidato in primis alle famiglie, alla scuola ed a tutte le altre istituzioni; sono stati affrontati anche altre tematiche attinenti agli adolescenti, che utilizzano in piena autonomia – fuori dal controllo dei genitori – la rete internet, anche nelle ore scolastiche, in quanto agevolati dalla pronta disponibilità di tablet e smartphone.  
Si è discusso anche dei reati informatici commessi mediante l’impiego di tecnologie informatiche o telematiche, come il bullismo che socia in rete nel cyberbullismo– cyberstalking (comportamenti molesti in rete) – violazione della privacy (foto, indirizzi, recapiti, numeri di telefono ecc.), la sostituzione di persona in un account su piattaforma digitale ed altro,  l’adescamento on line di minori – la pedopornografia – il sexthing (l’invio e/o la ricezione e/o la condivisione di testi, video o immagini sessualmente esplicite/inerenti la sessualità).
Approfittando della presenza dei genitori, è stato rivolto loro una attenzione particolare verso i propri figli, di dedicare più tempo, di saper ascoltare, di dare loro sicurezza, e di come rendere sicura la navigazione in rete, ovvero mediante comportamenti spia, cioè tutelandoli da attacchi esterni,  da coloro che si celano dietro lo schermo per fini diversi.
Nel corso dell’incontro, con le tante domande scritte e lette dagli alunni, sono stati delineati i diversi aspetti della violazione della privacy e dei dati sensibili, con l’accettazione incondizionata da parte dell’utente di sottoscrivere in favore dei social/piattaforme virtuali, quali Facebook – Instragram –  Whatsapp – Snapchat – Telegram – Google – Twitter – Linkedin ed altre.