Marathon degli Aragonesi. Le due ruote per valorizzare il Pollino

marathon2019 conferenza presentazione

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CASTROVILLARI – Nuovo percorso per la Marathon degli Aragonesi numero 6 che quest’anno parte da Civita, il borgo affacciato sulla valle del Raganello, che ha permesso agli organizzatori di ridisegnare un circuito di oltre 60 km per metterà in contatto i bikers con gli scenari naturali più affascinanti del Pollino calabrese. Si punta a superare la soglia dei 500 atleti in gara per l’edizione 2019 che si prepara al debutto domenica 2 giugno. Ieri presso la sala conferenze del centro servizi del Parco Nazionale del Pollino a Castrovillari è stato presentata la nuova edizione della gara, organizzata dall’Asd Ciclistica Castrovillari, presieduta da Nardo Leogrande, alla presenza del Presidente del Parco del Pollino, Domenico Pappaterra, dei Sindaci di Civita, Alessandro Tocci, di Frascineto, Angelo Catapano, del vice sindaco di Castrovillari, Francesca Dorato, e del presidente della Polisportiva Castrovillari, Luigi Filpo. Occhio di riguardo particolare alla sicurezza in montagna per i corridori impegnati nei tre percorsi Escursionistico (29 km), Gran Fondo (48 km) e Marathon (60 km) ai quali si consiglierà di scaricare la nuova ed innovativa app “Ride with Alex” che permette, attraverso il collegamento al sito www.mtbonline.it/live, di seguire gli atleti in gara attraverso un semplice telefonino e permettere ad organizzatori, ma anche a parenti ed amici, di avere il quadro reale del posizionamento di tutti sul percorso ed essere tempestivi in caso di soccorso sui tracciati di alta montagna. Questa nuova edizione si annuncia ancora più avvincente degli altri anni – ha spiegato il presidente Leogrande – perchè ci si attende di superare il record dei 500 partecipanti decisi a sfidarsi con l’Imperticata che è un pò «una sfida con se stessi» – ha dichiarato il Sindaco di Frascineto, Angelo Catapano. «La Marathon – ha aggiunto Leogrande – non è solo un evento sportivo ma un grande appuntamento di promozione e valorizzazione del contesto naturale toccato dalla gara che rappresenta, al tempo stesso, un momento di micro economia per i nostri territori». Una gara «che mi ha appassionato fin dalla prima volta che ho potuto seguirla» – ha dichiarato il presidente della Polisportiva Castrovillari, Luigi Filpo – e che «restituisce il sapore autentico dello sport sano e di un territorio unito». La manifestazione sportiva, inserita nel circuito del Trofeo dei Parchi Naturali, gode del patrocinio e del sostegno economico importante del Parco Nazionale del Pollino che attraverso il Presidente, Domenico Pappaterra, ha sottolineato «il coraggio delle scelte» fatte dall’Ente che rappresenta di «scommettere anni fa su un evento che oggi è fiore all’occhiello del turismo outdoor e parte integrante di una strategia di promozione che riguarda il Parco». L’evento sportivo che da sei anni raduna centinaia di atleti da tutta Italia ha il valore di «manifestare un grande senso di appartenenza al territorio e si caratterizza per un grande lavoro di squadra che quest’anno ha fatto un bellissimo regalo a Civita dopo i tragici eventi della scorsa estate». Inoltre la collaborazione istituzionale che lega le municipalità di Castrovillari, Frascineto e Civita dimostra come «i comuni sappiano fare un bel gioco di squadra che aiuta la crescita complessiva dell’evento e del territorio e sostiene a migliorare le condizioni di visibilità del Pollino». La gran fondo del 2 giugno prossimo – è stato sottolineato dai Sindaci presenti – porta con sé anche un’altra grande importante caratteristica: la sinergia territoriale tra le municipalità coinvolte ed il Parco, segno di un legame importante tra territorio ed organizzazione con l’unico obbiettivo di «far crescere il territorio – ha aggiunto Angelo Catapano – con le sue peculiarità» ed è «esperienza di aggregazione tra le comunità – ha rimarcato il vice sindaco di Castrovillari, Francesca Dorato – che dallo sport coinvolge anche altri ambiti della vita comune ed aiuta a valorizzare il bello che c’è». Ringraziamenti all’organizzazione per aver scelto Civita come sede di partenza e arrivo sono stati espressi da Alessandro Tocci, primo cittadino della comunità arbereshe. «Puntare sul territorio che ha imparato a parlare in maniera collettiva e non individuale, che ha superato i campanili e vive di sinergie profonde anche in altri settori» è una delle caratteristiche di questo appuntamento. Vincenzo Aversa ha poi spiegato i dettagli tecnici del nuovo percorso che da Civita porterà i bikers delle ruote grasse verso Eiannina in poco meno di 10 km grazie ad un sali scendi molto tecnico che proietta verso la salita regina del percorso l’Imperticata. Da lì verso il Monte Moschereto per arrivare a Piano Ratto e all’anello della Fagosa (il tratto naturale più affascinante del percorso) che con un single track impegnativo porta a Piano di Vascello e Piano di Fossa prima dello sterrato in discesa verso l’arrivo di Civita. Una gara insomma di grande fascino che permette di ammirare le meraviglie di una delle zone naturali più affascinanti del Sud.