CASTROVILLARI – Dopo la mobilitazione, annunciata con lo stato di agitazione proclamato il 2 maggio scorso, la Fiom Cgil comprensoriale di Castrovillari attraverso il coordinatore Vincenzo Laurito, ha annunciato lo sciopero dei dipendenti della Mke per giorno 15 maggio. L’azienda srl di Catanzaro, che gestisce in appalto l’impianto della depurazione delle acque sito nel comune di Castrovillari, riscontra che l’azienda «non ha provveduto al pagamento delle spettanze maturate, relativamente alle mensilità di marzo e di aprile ai due lavoratori dipendenti con contratto a T.I. part time». Sentita telefonicamente l’azienda «riferisce di non voler provvedere a nessun pagamento fino a quando il Comune di Castrovillari non salda due fatture arretrate ed invita il sindacato a procedere con l’attivazione della procedura prevista dalla legge sui Poteri Sostituivi, come già provveduto a fare per il pagamento delle mensilità di gennaio e della13ª». Ma il Sindacato non ci sta a svolgere «il ruolo dell’esattore per conto dell’azienda». Per questo volendo difendere «esclusivamente i diritti dei lavoratori che svolgono quotidianamente con diligenza il proprio lavoro e che giustamente reclamano la puntualità del pagamento dovuto» proclama lo sciopero per giorno 15 maggio. Nello stesso tempo invita l’Amministrazione Comunale di Castrovillari e gli Uffici preposti, «nelle more dell’assegnazione della nuova gara d’appalto, per la gestione del servizio medesimo, a verificare la solidità delle aziende e le garanzie fideiussorie, a tutela dei lavoratori e della qualità del servizio reso alla collettività».