Lotta all’abbandono dei rifiuti. Comune chiede aiuto al Cfs. Multe per migliaia di euro

cfs rifiuti

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CASTROVILLARI – E’ una fattiva collaborazione quella tra il Comune di Castrovillari ed il Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato che opera nella città del Pollino. Una sinergia istituzionale per sconfiggere quella malaeducazione che offende – con l’abbandono indiscriminato di rifiuti – il territorio e la salubrità ambientale che ha portato alla elevazione di verbali per alcune migliaia di euro nel giro di pochi giorni di operatività. «Uniti a tutela del territorio» è la sintesi dell’assessore all’ambiente, Pasquale Pace, che ha voluto questo protocollo che coinvolge l’Ufficio Ambiente, gli ispettori ambientali volontari, e gli uomini del Comando Stazione del Cfs di Castrovillari. La volontà precisa è quella di far sentire – a coloro che abbandonano rifiuti senza ritegno – il fiato sul collo delle istituzioni e degli organi di controllo. «Per tale motivo – spiega l’assessore Pace – è stato firmato, nelle scorse settimane, un protocollo d’intesa» che ha permesso di svolgere «un capillare servizio attraverso appostamenti, ispezioni e vigilanza continua dei luoghi, oggetto proprio di abbandono, alcuni dei quali posti anche sotto video -sorveglianza». Attività che ha già portato i suoi frutti con l’individuazione di diversi trasgressori e l’elevazione di numerose multe per migliaia di euro. «Continua così – precisa ancora l’assessore all’ambiente – l’opera inibitoria dell’Ente grazie anche alla preziosa opera degli uomini del Corpo Forestale dello Stato, alla loro professionalità e dedizione, fondamentali in questa collaborazione interistituzionale a più voci ed espressione di un cambio di passo, determinante per un maggiore controllo del territorio». Proprio a partire da tale esperienza è ferma volontà dell’Amministrazione comunale dilatare queste forme di cooperazione per utilizzare al meglio tutte quelle risorse umane, tecnologiche ed istituzionali che insieme, in più modi ed a più livelli, possono imprimere quell’azione di salvaguardia, fondamentale per la crescita che ciascuna città aspira. E’ con questa capacità e voglia di fare che andiamo avanti, consapevoli, inoltre, che aver ripensato in maniera corretta la gestione e controllo dei rifiuti, tra recupero e smaltimento, non avrebbe evitato di botto il problema dell’abbandono, il quale può essere debellato facendo sistema, educando, attivando buone pratiche, annodandone di nuove, ma sicuramente avviato ulteriori interventi di ottimizzazione per il bene comune. Naturalmente questo è un impegno ed un lavoro in progress che non può prescindere da nessuno e, soprattutto, da quel civismo, importantissimo per la pulizia, promozione e bellezza dei nostri luoghi».