Libriamoci a Scuola. Tematiche ambientali al centro delle letture

barreca laudadio

barreca laudadio

CASTROVILLARI- Si è tenuto nei giorni scorsi presso l’auditorium dell’I.I.S. Mattei-Pitagora Calvosa, “Noi salveremo il pianeta. Sul ruolo delle giovani generazioni nel contrasto ai cambiamenti climatici”. L’iniziativa rientra nella manifestazione a carattere nazionale “Libriamoci a scuola” (giornate di lettura ad alta voce), promossa dal Centro Italiano per il libro e la lettura, in collaborazione con il MIUR ed il MIBAC e che, nella scuola diretta dal Dirigente Bruno Barreca, si declina anche attraverso il Progetto del PTOF “Diffusione Lettura”. L’attività,  preceduta da una settimana di ricerca e documentazione su uno dei temi della campagna nazionale, ha riguardato studenti e docenti appassionati lettori che, coinvolgendosi nelle
letture ad alta voce organizzate dalla referente del progetto, Filomena Bloise, supportata dal Dipartimento di Lettere e dai docenti disponibili, si è concretizzata in una settimana (dall’11 al 16 novembre) di scambio informazioni, commenti, dibattiti in classe intorno ad uno dei temi prescelti dagli organizzatori della Campagna nazionale, in questo caso “Salveremo il pianeta”. Obiettivi e valori del Progetto “Diffusione Lettura” si sono, in questo caso, saldati con le finalità di un’educazione ambientale diffusa, che mira ad educare ciascuno alla correttezza delle informazioni, alla sensibilizzazione ed all’azione di responsabilizzazione per salvare tutti insieme la Casa Comune: Il Pianeta Terra. Il ds, nel suo intervento a più riprese, ha sottolineato l’importanza dello slogan prescelto “Leggere ovunque-leggere comunque”, ha poi richiamato l’attenzione dei giovani lettori sulla lettura come strumento di conoscenza, che necessita di un’applicazione lenta e meditata per dare quei frutti copiosi che portino a considerare davvero la lettura come strumento di libertà, grimaldello di comprensione profonda dei testi, fonte di acquisizione di capacità critiche, architrave del diritto alla cittadinanza consapevole. Ciò porterà a quella necessaria libertà di scelta che diventi necessariamente libertà e capacità di salvare il pianeta, lotta al consumismo materiale e valoriale, prima che il creato sia segnato inesorabilmente dal nichilismo suicidario cui rischiamo di giungere se non ci fermiamo in tempo. Gli uomini non sono i “proprietari” del pianeta, ha sottolineato Barreca, ma coloro che lo hanno ricevuto in prestito dalle future generazioni, chiamate a compiere scelte di bellezza, ambientale e culturale, includendo la tutela e valorizzazione del patrimonio artistico, sempre più volano dell’economia sana del territorio. Ospite d’onore della manifestazione il capodelegazione FAI Pollino, Donatella Laudadio, che ha lodato i giovani intervenuti numerosi in auditorium per la loro compostezza ed attenzione; poi ha illustrato l’azione continua del FAI per la conoscenza, tutela, comunicazione e valorizzazione del patrimonio materiale ed immateriale, incluse quelle tradizioni popolari che sono il veicolo principale della conoscenza del mondo contadino, pastorale e familiare nella sua evoluzione antropologica. I lettori ad alta voce hanno sfoderato tutte le loro capacità declamatorie, dando voce a testi di Italo Calvino, Giorgio Celli, Leonardo di Caprio, Dolores La Chapelle, Alessandro Ghebreigziabiher, san Francesco d’Assisi, Greta Thunberg e diversi altri scrittori impegnati a difesa dell’ambiente. Hanno letto i rappresentanti delle varie classi iscritte alla kermesse di letture: Aurora Pia Naitana, Alessandra De Rose, Francesca Martino, Giorgia Bettolino, Martina Tocci, Giorgia Macrini, Maria Martino, Ludovica Giordano, Stefania Rizzo, Alba Triggianese, Claudia Covucci, Francesca Guido, Erika Pisano, Andrea Mandachi, Sara Saporito, Miriana Mastroperris, Simona Limonti, Giuseppe Foscaldi, Greta Rago. Le conclusioni sono state affidate alla poesia “Il Mare” declamata dall’autrice, Antonella Grisolia.