Le sentenze si rispettano. L’opposizione commenta l’esito del Consiglio di Stato

Santagada Attesa

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CASTROVILLARI – Ci sono voluti due giorni per meditare la doppia sconfitta giudiziaria (prima al Tar e poi al Consiglio di Stato) rispetto al ricorso elettorale presentato sull’esito del voto delle amministrative del 2015. Ma alla fine l’associazione solidarietà e partecipazione ha dichiarato che «le sentenze si rispettano. Anche se non si condividono». L’oppisizione civica in consiglio comunale dichiara che la sentenza dell’organo supremo di giustizia amministrativa «fa poca chiarezza nel merito» (qui il testo che chiarisce i punti oggetto dell’appello) ma stabilisce che «adesso Castrovillari ha ufficialmente un sindaco e un’amministrazione non più sub-iudice. C’erano anche prima, ma in pochi se ne sono accorti». Ma allo stesso tempo la città «continuerà ad avere una minoranza che non smetterà di vigilare, censurare, proporre, interpretando pienamente e positivamente il proprio ruolo, senza aspettare alcunché». L’unico aspetto positivo – per l’opposizione – di questa sentenza è quello che «fa scomparire ogni alibi, ogni foglia di fico dietro cui un sindaco inadeguato e divisivo ha cercato di celare la sua incapacità di governo della città». La sollecitazione al primo cittadino è quella di iniziare «finalmente a governare, se ne è capace, provando a invertire il processo di degrado che sta annichilendo Castrovillari, e a cui ha tanto efficacemente contribuito». E la lista della spesa richiama le debolezze che vanno dall’ospedale alla sanità territoriale, dal degrado urbanistico che mina viabilità e mobilità, al dissesto del colle della Madonna del Castello, all’incuria in cui versano il cimitero e mille altri edifici e luoghi pubblici, alle “sabbie mobili” dei conti dell’ente. Senza dimenticare le «risse mediatiche rinfocolate da chi è sempre pronto a saltare sul carro del (momentaneo) vincitore che guardare in casa propria» e la campagna per le elezioni provinciali sulla quale abbiamo già scritto sottolineano i «personalismi» di una maggioranza «litigiosa». Questioni che dopo il voto di domenica prossima – come abbiamo scritto qualche settimana fa sulle colonne del nostro quotidiano online – potrebbero trasformarsi in verie e proprie rese dei conti all’interno dell’esecutivo. Bisognerà vedere chi e se qualcuno verrà eletto tra i consiglieri comunali di Castrovillari candidati.