Lavori alla Madonna del Castello. La ditta si appella e vince in consiglio di Stato

consiglio di stato

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CASTROVILLARI – La ditta Verbicaro Sas, rapresentata dall’avvocato Claudia Parise, era ricorsa in consiglio di Stato per opporsi alla sentenza del Tar Calabria in merito alla revoca dell’aggiudicazione definitiva dell’affidamento della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza della strada di accesso al Santuario della Madonna del Castello. L’Amministrazione – scrivono i giudici della sezione quinta – aveva motivato «la revoca in relazione alle seguenti circostanze: a) mancato rispetto da parte dell’appellante dei tempi proposti in sede di gara per la consegna all’ente del progetto esecutivo; b) mancato inoltro, tramite piattaforma Sierc, del medesimo progetto al Settore tecnico decentrato regionale per l’acquisizione della relativa autorizzazione; la sentenza appellata, nel respingere il ricorso, ha individuato motivi di revoca diversi da quelli indicati nel provvedimento impugnato (non corrispondenza tra progetto esecutivo presentato e quello indicato nella legge di gara, a causa delle numerose varianti che sarebbero state introdotte dall’impresa); il provvedimento di revoca non menziona, tuttavia, questa circostanza e, pertanto, sotto questo profilo, il primo giudice ha compiuto una non consentita integrazione officiosa della motivazione; i motivi che il provvedimento pone a fondamento della revoca, risultano, invece, smentiti dal dato fattuale, atteso che, diversamente da quanto sostenuto dal Comune, risulta dagli atti che il progetto esecutivo è stato nei termini fissati dalla stazione appaltante consegnato al RUP ed inoltrato al Sierc. Emerge, quindi, – si legge nella sentenza – il vizio di carenza dei presupposti e difetto di motivazione che inficia la validità del provvedimento impugnato; le spese del doppio grado seguono la soccombenza nei rapporti con il Comune di Castrovillari e vengono liquidate in complessivi € 4.000, oltre agli accessori di legge; sussistono, invece, i presupposti per compensare le spese nei confronti del controinteressato, Ferraro s.r.l., che non ha dato causa al presente contenzioso». La condanna del Comune di Castrovillari al pagamento delle spese ha fatto subito arrivare, tramite social, la reazione del Sindaco Domenico Lo Polito. La decisione dei giudici che «ha riformato la sentenza del Tar di Catanzaro, circa i lavori di viabilita del Santuario della Madonna del Castello, dando ragione alla prima ditta che si era aggiudicato l’appalto» si applica e non si giudica. «Questa del Consiglio di Stato, affrontando la questione decisa diversamente dal Tar, ha affermato che non poteva essere disposta la revoca perché il progetto, in realtà, era stato inviato al rup ed anche al Sierc. Strano ma questa notizia e questa trasmissione a noi non risulta. Ma se davvero fosse vera non potremmo che rallegrarci. Infatti se c’è il progetto e c’è la trasmissione al Sierc i lavori della viabilità al Santuario possono iniziare immediatamente. Peraltro l’impresa revocata aveva richiesto il risarcimento danni nei confronti dell’ente che non è stato fortunamente disposto. Così usciremmo definitivamente da questo imbuto in cui ci troviamo».