CASTROVILLARI – Il meccanismo ormai rodato è stato scoperto dalla Guardia di Finanza della compagnia di Castrovillari. Una impresa cooperativa presentava all’Inps falsi contratti di lavoro ed altrettante fasulle denunce aziendali e trimestrali che attestavano l’impiego di operai inesistenti. In questo modo si riscuoteva l’indennità di disoccupazione, malattia e maternità per un danno erariale di 1.140.000 euro. Coordinati dalla Procura della Repubblica di Castrovillari le fiamme gialle della città del Pollino sono riusciti a smascherare l’azienda e denunciare per truffa 315 falsi lavoratori che in concorso fittizio con il datore di lavoro, hanno dichiarato agli uffici competenti quasi 43mila giornate lavorative di fato mai effettuate. L’impresa presentava all’ente previdenziale falsi contratti – riconducibili a ignari e completamente estranei – nonché fasulle denunce aziendali e trimestrali attestanti l’impiego, mai avvenuto, di operai, al fine di consentire l’indebita riscossione di indennità di disoccupazione, malattia e maternità. Nel corso delle indagini i finanzieri hanno acquisito informazioni anche dai soggetti estranei al contesto e falsamente indicati dal responsabile dell‘impresa al centro delle indagini, riscontrando la mancata conoscenza delle false dichiarazioni inoltrate all’I.N.P.S. e dei contratti fasulli redatti. E’ stato accertato, inoltre, che la cooperativa aveva emesso ed annotato nella propria contabilità fatture per operazioni inesistenti inerenti prestazioni di servizi resi a terzi per un importo complessivo per oltre mezzo milione di euro.