COSENZA – Laura Barbieri titolare, insieme alla sua famiglia, dell’omonima storica azienda di ricettività ed accoglienza di Altomonte è la nuova presidente della Fipe – Confcommercio provincia di Cosenza. L’assemblea dei soci di Confcommercio Cosenza operanti nel settore dei pubblici esercizi (Bar, ristoranti, discoteche, stabilimenti balneari e strutture ricettive), nella seduta del 24 settembre ha eletto per acclamazione la giovane imprenditrice. Insieme a lei nel consiglio direttivo siede anche la castrovillarese Filomena Palmieri (ristorazione) ed Antonio Giannotti (SIB); Giorgia Mascaro, Francesco Lico e Tommaso Greco (turismo e strutture ricettive); Anna Infante e Francesco Dany Vairo (eventi e intrattenimento); Luca Marino, Pierluigi Montesanto (ristorazione); Gianni Cavallo, Alessandro Gallo e Angela Stasi (Bar/Gelaterie). La neoeletta presidente nel ringraziare l’assemblea per la fiducia accordatagli ha tracciato le linee guida del suo mandato. «Mi aspetta un compito non semplice in quanto la categoria che sono chiamata a rappresentare è il cuore del sistema Confcommercio. I pubblici esercizi sono una delle principali fonti di sviluppo ed occupazione del nostro territorio ed al tempo stesso una componente fondamentale del sistema Turismo. Insieme al consiglio direttivo puntiamo ad accompagnare la crescita qualitativa delle imprese con la formazione specializzata e mettendo a disposizione gli strumenti per utilizzare al meglio le nuove tecnologie». Soddisfatto il presidente di Confcommercio Cosenza Klaus Algieri. «Voglio esprimere a nome di tutta Confcommercio Cosenza il mio plauso all`elezione di Laura Barbieri, alla presidenza della Fipe. Una figura giovane che simboleggia la voglia di fare impresa di qualità nella nostra provincia. Sono certo che sarà in grado di svolgere il compito assegnatole in modo egregio. La Fipe è l’Associazione leader nel settore della ristorazione e dell’intrattenimento e tante saranno le iniziative da realizzare per portare servizi sempre più efficienti alle imprese del settore. Turismo, intrattenimento e ristorazione, infatti, sono il vero strumento su cui dobbiamo puntare per rilanciare la nostra provincia».