La truffa dei farmaci sul web. Rotary, Nas e Federfarma insieme per informare i cittadini

convegno rotary farmaci

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CASTROVILLARI – Si è focalizzato sull’acquisto dei farmaci sulle piattaforme web il convegno “Contraffare la salute” promosso dal Rotary club di Castrovillari nella sala consiliare del Palazzo di Città. Un vero e proprio «virus da estirpare» è stato riferito nel corso del confronto a più voci che ha visto i saluti di Domenico Lo Polito, Sindaco di Castrovillari, Eugenio Corcioni, Presidente ordine dei medici Cosenza, Erminia Sansone, direttore Uoc Farmacia ospedaliera Castrovillari, Eugenio De Florio, presidente ordine dei farmacisti Cosenza, Francesco D’Ingianna, presidente Rotary Club Castrovillari. E la partecipazione di Vincenzo Pappalardo, comandante Nas Catanzaro, Domenico Fiamingo, consigliere Federfarma Cosenza, Francesca D’Ingianna, Nutrizionaista, Giovanni Bisignani, premiario di Cardiologia Castrovillari, Maria Rita Acciardi, Pdf Distretto 2100 Rotary Club. Nel corso dell’incontro, moderato da Nicola Lisanti, del Rotary castrovillarese, si sono sottolineati i rischi connessi all’aquisto di farmaci on line, snocciolando i dati che parlano del 99% dei farmaci sul web definito “illegale” e del 60% “falso”. Numeri da capogiro per un businnes illecito che può comportare rischi per la salute di coloro che – provando a risparmiare qualche spicciolo – incontrano però la rete dei commercianti senza scrupoli mettendo a rischio la propria vita. Solo nell’ultimo quadriennio sono 900 milioni le unità di farmaci sequestrate in Africa, giusto per dare l’idea del volume di affari che si genera in rete dove 47 mila siti sono stati perseguiti per truffa alla salute nel 2016. La volontà del confronto, con l’aiuto di Federfarma, è quello di ridurre i rischi per la salute dei cittadini ed accendere i riflettori su un fenomeno criminale da combattere con l’aiuto delle forze dell’ordine. Tra i farmaci contraffatti più diffusi ci sono quelli collegati alla disfuzione erettile, gli anabolizzanti, gli antibiotici, gli antitumorali. Per riconoscere i siti sicuri, oltre alle 18.500 farmacie della rete italiane a cui affidarsi per l’acquisto dei medicinali, bastano piccoli accorgimenti: innanzitutto il logo identificativo nazionale ed europeo, o riferirsi al LegitScript (il servizio che monitora e verifica le famarcia online collegate al Ministero della salute). E poi anche il codice identificativo ministeriale, il codice assegnato dalla Asl competente, ed i dati di localizzazione della farmacia. Come diceva il professore Umberto Veronesi «la salute è un patrimonio meglio essere scupolosi e bene informati».