CASTROVILLARI – E’ stato intitolato oggi, con una suggestiva cerimonia, il plesso della Scuola Primaria di Via Roma al Sottotenente di Vascello Vittorio Squillaci, classe 1920. “Medaglia d’argento alla memoria sul campo” nella Seconda Guerra Mondiale-, la sua città, tramite l’Amministrazione municipale, nel 98°anniversario dalla nascita, ha intitolato al milite il plesso della Scuola, menzionando lo spirito di sacrificio e l’altruismo che lo contraddistinsero durante l’affondamento, il 17 gennaio del 1943, nel Canale di Sicilia, a causa del siluramento da parte di un sommergibile nemico, del Regio cacciatorpediniere “Bombardiere” dove faceva servizio di scorta ad un convoglio proveniente dall’Africa Settentrionale. Dopo la cerimonia che ha ricordato il valore del Sottotenente di Vascello è stata scoperta, avvolta dalla Bandiera della Marina Militare, una targa all’entrata del plesso scolastico in cui una parte della motivazione, letta dal Presidente dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia- Gruppo di Cosenza- Michele Tocci, recita: “Lanciato in mare unitamente alla plancia, divelta completamente dallo scoppio, benché dolorante dalle ferite riportate, rinunciava a prendere posto su di una zattera già sovraccarica di naufraghi, per non toglierlo ad un altro occupante.”Una cerimonia che ha visto l’importante presenza di diverse autorità civili e militari. Il Sindaco Mimmo Lo polito ha richiamato “il significato della cerimonia espressione di una società coesa, di una Patria e di uno Stato che ricorda lo Stato e quanti hanno dato e danno la vita per esprimerlo”. Il Prefetto Gianfranco Tomao che oltre a ribadire l’esempio lasciato da Squillace, ha rammentato l’opera degli uffici della Prefettura per concretizzare in tempi brevi l’attesa intitolazione, la dirigente scolastica Antonella Gravina, che ha richiamato ragioni ed elementi fondanti dell’importante cerimonia a più voci, presenti il il Questore Giancarlo Conticchio con il dirigente del locale Commissariato di PS, Leonardo Papaleo; per la Marina Militare d’Italia l’Ammiraglio di Squadra Edoardo Serra, Comandante Maricomlong Napoli, il quale nel portare il saluto del Capo di Stato Maggiore della Marina Valter Girardelli ha tratteggiato le capacità di Squillaci esempio della Marina Militare. Particolarmente nutrita la presenza della Marina militare con l’Ammiraglio di Divisione Salvatore Vitiello Comandante Marina Sud Taranto; l’Ammiraglio di Divisione (r) Umberto Guarnieri, ex Capo Stato Maggiore Marina Militare; il Contrammiraglio (C.P.) Giancarlo Russo, Comandante Direzione Marittima Reggio Calabria; il Capitano di Fregata (C.P.) Canio Maddalena, Comandante Capitaneria di Porto Corigliano Calabro (CS) e, per la Presidenza Nazionale ANMI, il Consigliere Nazionale, Pasquale Colucci e il Delegato Regionale Calabria Sett/le, Paolo Apicella oltre ai familiari del sottotenente tra i quali il nipote Marco Squillace, il quale ha sottolineato l’orgoglio nel ricordare un esempio di dedizione e Paola Ameruso. Presente anche il Tenente Colonnello Piero Sutera Comandante Provinciale dei Carabinieri oltre il Capitano Giovanni Caruso Comandante della locale Compagnia, per la Guardia di Finanza il Capitano Alessandro D’Elia Comandante Compagnia e per l’Esercito il Capitano Domenico Ciccarese Comandante della Caserma Manes, oltre le Associazioni Combattentistiche e d’Arma. , l’assessore Pino Russo, i parroci -a nome e per conto del Vescovo assente per motivi personali- don Carmine De Franco e don Nicola De Luca (quest’ultimo ha benedetto la Targa ricordo all’entrata del plesso dopo le note del Silenzio suonate da Francesco Cerbini della Banda di Corigliano e arricchite successivamente dalla Preghiera del Marinaio recitata dal Secondo Capo Salvatore Gangi della Capitaneria di Porto di Corigliano), i familiari- il nipote Marco Squillace (il quale ha sottolineato l’orgoglio nel ricordare un esempio di dedizione) e Paola Ameruso con altri-, il Prefetto Gianfranco Tomao (che oltre a ribadire l’esempio lasciato da Squillace, ha rammentato l’opera degli uffici della Prefettura per concretizzare in tempi brevi l’attesa intitolazione) il Questore Giancarlo Conticchio con il dirigente del locale Commissariato di PS, Leonardo Papaleo; per la Marina Militare d’Italia l’Ammiraglio di Squadra Edoardo Serra, Comandante Maricomlong Napoli, (il quale nel portare il saluto del Capo di Stato Maggiore della Marina Valter Girardelli ha tratteggiato le capacità di Squillaci esempio della Marina Militare); per i Carabinieri era presente il Tenente Colonnello Piero Sutera Comandante Provinciale oltre il Capitano Giovanni Caruso Comandante della locale Compagnia nonché graduati e rappresentanti pure dei Carabinieri Forestali; per la Guardia di Finanza il Capitano Alessandro D’Elia Comandante Compagnia e per l’Esercito il Capitano Domenico Ciccarese Comandante della Caserma Manes, per la Polizia Penitenziaria il Commissario Di Giacomo della locale Casa Cirocndairale oltre le Associazioni Combattentistiche e d’Arma. A sottolineare ancora il tutto: il picchetto d’Onore della Marina Militare con rappresentanti di varie Forze, dei Vigili del fuoco, della Polizia Municipale con Gonfalone, e la presenza di dirigenti scolastici degli istituti cittadini.Il momento ed il gesto, richiamati da tutti- e con un arricchimento di momenti tra l’annullo filatelico predisposto dalle Poste con francobollo della Marina, coreografie, movenze sulle note della Marcia della Marina Militare, declamazioni per richiamare principi Costituzionali fondanti, lo stesso inno d’Italia eseguiti dai ragazzi e curati grazie al coinvolgimento sinergico di docenti ed ATA del Circolo Didattico- hanno rilanciato in maniera unanime il significato del Sacrificio che afferma sempre l’importanza dello sguardo umano sull’altro, quel “prossimo” verso il quale spesso e continuamente lasciamo andare o ci si gira le spalle. In questo assunto, affermato in più modi e per il quale scuola e famiglia possono collaborare tanto, la consegna della foto del milite alla dirigente scolastica.