CASTROVILLARI – Ben 433 Licei Classici di tutta Italia, compreso quello di Castrovillari, hanno aderito all’iniziativa “La Notte Dei Licei Classici” unendosi in un’unica comunità virtuale alla scoperta della cultura classica, ma anche del divertimento. Una sorta di “viaggio nella storia” che ha ricondotto, il pubblico presente, attraverso una miriade di attività, verso quelle che sono le radici della Magna Greacia. Gli studenti hanno avuto la possibilità di raccontare quello che sono, quello che apprendono dimostrando quelle che sono le conoscenze, le abilità, le competenze che esercitano ma, anche i talenti. L’idea della Notte Bianca dei Licei Classici nasce 5 anni fa da Rocco Schembra, un docente di lettere classiche, presso un liceo di Acireale, con l’intento di sottolineare l’importanza degli studi classici. “Una riflessione più approfondita in termini culturali e pedagogici su quella che è l’efficacia degli studi classici, ha sottolineato la Dirigente Scolastica Elisabetta Cataldi del “Classico Garibaldi” della città del Pollino. Per richiamare quello che è il valore degli studi umanistici perché negli ultimi anni, in realtà, sono stati tanti gli attacchi le critiche mosse a questo tipo di studi da un’opinione pubblica probabilmente poco “accorta”; quasi a voler sottolineare o far passare il liceo classico come un tipo di scuola un po’ superato, un tipo di scuola quasi demodè. Il liceo classico, ha sottolineato la Cataldi, è esattamente il contrario. Continua ad essere per il suo modello culturale, il fiore all’occhiello del sistema scolastico italiano. Il liceo classico “ Garibaldi” di Castrovillari, è oggi quello che era una volta ma tanto di più, assolutamente moderno che guarda all’oggi curvato su una serie di attività che vanno oltre la classicità con attenzione, rivolta alle lingue straniere, alle scienze e a tante altre attività che costruiscono quelle competenze trasversali della vita delle quali non si può fare a meno.” A Castrovillari, parte iniziale della “Notte dei Licei” si è svolta in pari modo e nello stesso momento degli altri 433 Licei Classici di tutt’Italia. Poi una serie di attività hanno coinvolto il pubblico presente, dal teatro avvenuto con la drammatizzazione di alcuni brani importanti ad es. il “ Simposio di Platone”, alla lettura di brani selezionati dal comitato scientifico nazionale, all’ osservazione astronomica delle stelle per concludere, con la visita ai laboratori tuffandosi successivamente nella storia della musica, arte e linguaggio, che il liceo classico coltiva tutto l’anno grazie al coro guidato da M° Agnese Bellini con un’ interessante carrellata di brani della musica antica fino ad arrivare alla storia del tango nella sua evoluzione, curata dai Maestro Camillo Maffia e Christian Gaudenti.