L’area di Celimarro, luogo di antichissime frequentazioni umane nel corso della storia, è anche terra dove si produce vino. Qui dove insiste un sito preistorico tra i più antichi di Calabria, luogo di una fascinosa necropoli altomedievale con sepolture scavate nella roccia ed è il luogo in cui da qualhe anno Tenuta Celimarro, guidata dal giovane produttore Valerio Cipolla, caratterizza la sua produzione dalla forte impronta identitaria con i vini Magliocco, Greco Bianco e Montonico.
Sabato 17 dicembre, dalle ore 18:00 sarà proprio Celimarro con la sua azienda l’ospite del Sistema Museale della Città di Castrovillari che inaugura cosi la volontà di proporre eventi innovativi in linea con le nuove concezioni del ruolo dei Musei, come ulteriori occasioni di promozione del territorio di riferimento, non solo nei suoi aspetti storico-archeologici, ma anche per quanto attiene alle attività economiche con una forte matrice identitaria e, chiaramente, ecosostenibili.
Un viaggio tra arte, archeologia, storia, cultura del vino e creatività che si svilupperà con una visita guidata al Sistema Museale a cura del Gruppo Archeologico del Pollino, con un focus su preistoria e medioevo, e una degustazione itinerante di tre calici di vino della Tenuta Celimarro, cui seguirà la visita alla mostra a tema della stilista Cinzia Tiso e del suo marchio Handmade.
L’evento sarà ulteriormente arricchito dall’Associazione Itineraria Brutti Onlus che curerà una esposizione di fedeli riproduzioni di reperti provenienti dalla necropoli di Celimarro e un allestimento illustrativo dell’uso del vino nell’antichità.