Italobus. Graziano: in Calabria le cose possono cambiare

italo bus calabria

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ROSSANO – La decisione di inserire Frascineto – Castrovillari come fermata di Italobus viene definita un «altro piccolo ma importante risultato per la Calabria nel grande buco nero dei trasporti e della mobilità che l’affligge, specie nel territorio del nord-est» anche da Giuseppe Graziano, segretario questore del consiglio regionale. «Siamo di fronte all’ennesima conferma che il cambiamento delle cose in Calabria, se interpretato da uomini vicini alle problematiche della gente, è possibile. E di questo ne sono orgoglioso». Per il consigliere regionale «abbiamo raggiunto un obiettivo – commenta Graziano – seppur dall’opposizione, dimostrando che quando si opera nell’interesse di tutti, perorando cause giuste e oggettive nelle sedi opportune, allora, le possibilità di conseguire un esito positivo sono più che concrete. Ed in questo caso anche immediate. Il problema della mobilità e dei trasporti – ribadisce il Segretario questore – credo rimanga il peccato originale della Calabria dal quale derivano tutti gli altri problemi e disagi: a partire dall’inefficienza della rete sanitaria per finire alla difficoltà di far sviluppare l’economia turistica e agricola che rappresentano l’eccellenza della nostra regione». Poche settimane fa Graziano si era fatto «portavoce nelle sedi istituzionali, di un’istanza» sollecita da diversi cittadini e aveva chiesto «al Governo regionale di intervenire presso la società NTV, gestore del servizio dell’alta velocità di ItaloTreno, affinché nell’offerta integrativa al trasporto ferroviario, attraverso gli autobus, prevedesse anche una fermata intermedia per il territorio Sibaritide-Pollino». Risultato oggi raggiunto è vero ma su quale arriva una doverosa precisione proprio dall’assessore ai trasporti della Regione Calabria, Roberto Musmanno, che evidenzia come la richiesta di prevedere una fermata aggiuntiva di Italobus «è stata avanzata formalmente» a NTV proprio da Musmanno il 3 Aprile. Già il 7 aprile l’assessore ha avuto «telefonicamente un positivo riscontro preliminare sulla possibilità della fermata, ma che occorreva ancora del tempo per stabilirne le modalità». Mentre l’interrogazione consiliare da parte del consigliere regionale è arrivata il 10 Aprile. Graziano ha già annunciato, intanto, che nei prossimi giorni tornerà a sollecitare l’azienda «affinché inserisca una nuova tratta che inglobi nella rete anche il comprensorio ionico e dell’Area urbana Corigliano-Rossano».