Italcementi. De Lorenzo e Veraldi fanno pressing sulla deputazione calabrese

DeLorenzo Giuseppe Cgil

DeLorenzo Giuseppe CgilCASTROVILLARI – Chiedono un intervento «urgente di tutta la deputazione parlamentare calabrese, che sia di sprono ai Ministeri competenti, al fine di una rapida emanazione del decreto attuativo relativo all’art. 42 D.Lgs 148/2016 che permetta una proroga degli strumenti di integrazione salariale in essere». Giuseppe De Lorenzo, segretario comprensoriale generale della Fillea Cgil, unitamente a Luigi Veraldi, segretario generale regionale della confederazione di settore, hanno scritto a tutti i parlamentari regionali per sollecitare la vertenza della Italcementi. La missiva firmata a quattro mani, diffusa in questi giorni, è stata inviata anche al ministro del lavoro e della politiche sociali Giuliano Poletti ed al ministro per lo sviluppo economico Carlo Calenda. La volontà del sindacato, insieme alle rappresentanze sindacali aziendali di Italcementi Castrovillari, è quella di tenere viva la vertenza e sollecitare che si attivi il governo per la emanazione del decreto attuativo di proroga degli ammortizzatori sociali per i lavoratori del comparto. A seguito dell’accordo del 3 dicembre 2015 finalizzato al raggiungimento di una intesa per la gestione del complesso programma di riorganizzazione aziendale e della gestione positiva degli esuberi, utile a ridurre il pesante impatto sociale e «considerata la difficile e pesante fase economica nazionale nonché locale del mercato del lavoro, che hanno reso possibile solo una parziale riduzione degli esuberi totali» Veraldi e De Lorenzo si attendono dai parlamentari calabresi la pressione utile a far smuovere il governo sul rinnovo degli ammortizzatori. La vertenza Italcementi di Castrovillari era stata portata da sindacati, sindaci dei comuni interessati (Castrovillari, Frascineto e Civita) e dal presidente del Parco Nazionale del Pollino all’attenzione del governo regionale dal quale si attende anche una scelta per il rilancio dell’unico sito produttivo del colosso del cemento in ambito calabrese. Nei giorni scorsi, intanto, sedici lavoratori hanno deciso di accettare l’accordo di mobilità volontaria che mette sul tavolo preziosi incentivi per i lavoratori e le aziende che decidono di investire sul territorio assumendo manodopera dell’opificio che decidesse di fuoriuscire dall’impianto. Certo la priorità per il sindacato è quella di sollecitare il Governo a comunicare a breve termine la proroga della Cgis per la vertenza Italcementi ed è in questo senso che il sindacato si muoverà, riproponendo anche alla regione un confronto sul futuro dell’opificio castrovillarese.