COSENZA – «C’è un gesto culturale che vive nelle campagne. È un movimento della terra che smuove le vigne, rianima le piante, propone un nuovo gusto del terroir, fa tintinnare il vetro delle bottiglie sugli scaffali delle enoteche, fa tremare gli esperti enologhi e dell’agroindustria. È il gesto culturale dei contadini e dei vignaioli naturali, che ha aperto uno squarcio attraverso il quale è passata una rivoluzione della vita, delle conoscenze, del gusto e soprattutto dei rapporti tra umani e natura». Per una nuova ecologia della cultura è il sottotitolo dell’ultimo libro di Jonathan Nossiter “Insurrezione culturale”, conosciuto ai più per essere il regista di Mondovino, che verrà presentato insieme all’autore il 1 giugno alle ore 18.oo presso la Libreria Ubik di Cosenza. Per l’autore del testo – accanto al quale siederà il vigneron Antonello Canonico – siamo alla vigilia di un disastro che si snocciola tra effetto serra e globalizzazione e per il quale l’uomo rischia l’estinzione. Ma, come in ogni buona catastrofe ci sono i supereroi che possono salvare il pianeta. Sono gli artisti, «banditi dalla scena culturale», che si trasformano in artigiani. Alcuni di questi sono gli artigiani – contadini che in questo tempo hanno portato a termine una piccola rivoluzione pacifica e commovente. I vigneron del movimento del vino naturale. Anche per questo dopo la presentazione del libro seguirà una degustazione di vini del territorio.