Incidente domestico. Badante muore dissanguata

carabinieri controlli paletta

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CASTROVILLARI – Non ha avuto il tempo di chiedere aiuto, nè di tamponare l’emmorragia che si era innescata a causa di un urto accidentale al comodino della sua camera da letto. Così è morta tragicamente una badante ucraina di 64 anni, L.K., trovata in un lago di sangue dal figlio di una anziana donna di Morano Calabro presso la quale prestava servizio. Nella notte la tragica scoperta allorquando avendo necessità di andare in bagno l’anziana ha chiamato più volte la sua badante che non rispondeva. Il figlio che abita al piano di sopra è sceso sentendo i richiami della madre e preoccupato per le mancate risposte della donna ucraina si è recato nella sua stanza per accertarsi delle sue condizioni di salute. Davanti a lui si è presentata una scena drammatica: la donna era riversa a terra in una pozza di sangue a causa della emorragia che non è riuscita a contenere. La badante soffriva di flebite ed assumeva farmaci che rendono fluido il sangue che è sgorgato a fiotti dopo l’urto accidentale con il comodino della sua camera. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Morano Calabro e Castrovillari, il 118 che ha constatato il decesso della donna. Un fascicolo sull’episodio è finito sul tavolo del sostituto procuratore di turno, Valentina Draetta, che ha disposto l’esame esterno del cadavere, eseguito dal medico legale Walter Caruso, che è servito per ricostruire il drammatico sviluppo di questo incidente domestico.