Il Sindaco Lo Polito: Civita…nova non è una sagra. Presente solo chi è in regola

civitanova2016 2

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CASTROVILLARI – “Riaffermare il ruolo dei borghi antichi come capacità, nei territori, di attrarre e suscitare, nell’appartenenza, opportunità di crescita”. E’ l’obiettivo di  “Civita..nova, vivere il centro storico”, manifestazione in corso in questi giorni e fino al 25 settembre  organizzata dall’Amministrazione comunale di Castrovillari, in collaborazione con la Pro Loco ed il sostegno della Gas Pollino e Regione. Tra i percorsi artigianali, quelli offerti dai prodotti tipici, dalla danza, dalla musica e dal Teatro dei Gruppi e Compagnie, “l’evento del capoluogo del Pollino da spazio, senza mezze misure, all’espressività , all’arte ed all’interpretazione della realtà”. A tal riguardo nei giorni scorsi è stata inaugurata la mostra omaggio al maestro Pietro Castagnaro ed è stata premiato Saverio Santandrea vincitore del concorso di pittura estemporanea, per “catturare” scorci, paesaggi, scena di vita quotidiana del Centro Storico. Dopo di lui sono state riconosciute le opere di Enzo Baldi e Giuseppe De Franco, il primo di Battipaglia  ed il secondo di Mormanno. Un programma approntato, tra mostre, spettacoli e visite, senza “perdere di vista da quali vocazioni passa necessariamente la nostra crescita sostenibile”. Una scommessa che viene portata avanti “con la coscienza di chi sa che affermare percorsi del genere è rendere più interprete il vero sviluppo della comunità.
Ecco allora il ruolo di Civita..nova, della “festa”, tra melodie, ritmi per assaporare diversamente e meglio i nostri tempi grazie al sapiente impiego delle risorse umane che offrono sempre e semplicemente grande impatto emotivo”. Civita Nova quest’anno ha cambiato formula. Dieci i giorni di manifestazione, per qualcuno un poco troppi, dove si è cercato di puntare forse più alla qualità e non quantità. Proprio su Civita…nova è intervenuto sui social il Sindaco Lo Polito che reputa “splendido vedere vivo e pieno di gente il nostro patrimonio storico, artistico e culturale quale castello aragonese, protoconvento, biblioteca, pinacoteca e museo. Insieme alla bellezza specifica del borgo ed ai convegni riteniamo di perseguire al meglio l’obiettivo di “vivere il centro storico”, che rappresenta l’obiettivo principale di questa manifestazione, Civita ….nova, che evidentemente non e’ una sagra” afferma Lo Polito che chiarisce un aspetto che ha fatto discutere in questa edizione. “ Mi preme chiarire che il numero limitato di attività legate a somministrazione è dovuta alla necessità di garantire l’erogazione soltanto a coloro in possesso di tutti i requisiti sanitari, a garanzia di tutti i cittadini. In ragione di tale essenziale presupposto e per la necessità di rispettare i termini previsti nel bando, stante il legittimo interesse di chi aveva presentato tempestivamente domanda, non abbiamo potuto accogliere altre 12 richieste di partecipazione”.