Possente nel fisico, docile nell’animo. Così era Riccardo Cocetta, giovane prematuramente scomparso dieci anni fa nella notte che porta alla festa dell’Immacolata. Gigante dal cuore tenero era impegnato nel servizio agli ultimi e nell’accompagnamento di alcuni giovani presso la parrocchia di San Girolamo, militando tra le fila degli animatori e nel servizio Caritas. Un impegno verso i più bisognosi che era lo specchio della sua anima buona. Sempre pronto ad aiutare tutti, con il sorriso sulle labbra. Questa era la cifra della sua esistenza, costruita con grande entusiasmo e qualche passione. Quando la sua nascita in cielo, arrivata come un fulmine improvviso, ha lasciato sgomenti la famiglia e le persone a lui care, quella ferita profonda si è trasformata in una feritoia per guardare al futuro senza rassegnazione o rimpianti, ma trasformando il dolore in impegno e solidarietà, ricalcando quella traccia di bene che proprio Riccardo aveva iniziato a solcare nella sua quotidiana esperienza terrena.
Dal primo anno della sua scomparsa la famiglia (Ida, Paolo e Filippo) ha scelto di realizzare proprio nel giorno dell’Immacolata un pranzo a favore dei meno abbienti che bussano alla mensa di Casa Betania. Attività che è stata interrotta solo dagli anni di pandemia, non fermando però la voglia di fare del bene che ha trovato nuove formule e condizioni per esplicitarsi in questi ultimi due anni. Così come sarà anche quest’anno – in occasione del decimo anniversario della sua scomparsa – in attesa di ritornare a “sporcarsi” le mani con amici e conoscenti di Riccardo già dal prossimo anno.
Un’attività che permette alla famiglia di rinnovare il ricordo e l’identità di un giovane che il cielo ha voluto scegliere tra i suoi angeli troppo presto, ma che si alimenta con la preghiera e la certezza di dover dire grazie per averlo avuto come figlio, fratello e amico, piuttosto che disperare sul tempo (forse ristretto) per godere di una così bella persona. Anche domani – come tutti gli anni – la famiglia insieme a quanti vogliono ricordare Riccardo nella preghiera, si ritroveranno alle ore 18:00 nella Parrocchia di San Girolamo per celebrare insieme l’eucarestia e rendere grazie per questo incontro fecondo nella vita di ciascuno.
Da quella morte è nata nuova vita, relazioni, impegno, solidarietà, si è provato a costruire nel bene, andando oltre il dolore per una perdita cosi importante e fulminea. Una scelta che consente anche oggi a distanza di tanti anni di rendere eterno il ricordo di chi non è più tra noi, ma allo stesso tempo sentirlo vivo e presente nel cuore di chi coltiva con passione e gioia la sua vitale voglia di spendersi per gli altri.