Il labirinto della vergogna. Spaccio e vandalismo a due passi dalle abitazioni

labirinto spaccio

labirinto spaccio

 

CASTROVILLARI – Viene segnalato da anni alle autorità competenti di ogni ordine e degrado perchè una vergogna che offende la città. La villa comunale immersa nella zona residenziale a nord della città e ribatezzata “il labirinto” continua a vivere nel suo abbandono più totale senza che nessuna amministrazione di ogni colore politico da anni riesca a fermare il declino ed il vandalismo che interessano una struttura pubblica. Le foto che pubblichiamo (riprese da Fb attraverso) sono l’ennesima dimostrazione di come negli anni la villetta, che avrebbe dovuto essere assegnata ad associazioni o enti, è diventata il ricettacolo per lo spaccio ed il consumo di droga, anche pesante. Evidenti sono i segni delle siringhe lasciate a terra, dopo il loro uso, da tossicodipendenti che in questo degrado trovano il giusto riparo per consumare indisturbati la loro dose di eroina. Preservativi un pò ovunque, insieme a bottiglie e lattine gettate alla rinfusa. Attorno, però, le abitazioni di numerosi cittadini che in più occasioni, hanno lamentato e segnalato quanto accade sotto le loro case. Cittadini impotenti a contrastare un’azione di balordi che oggi, dopo queste foto, rinnovano l’appello alle istituzioni e alle forze dell’ordine per «porre rimedio» a questa deriva indegna. La villa comunale di Via dei Latini e Via dell’Artigianato è anche corredata di giochi per bambini, ma quale genitori avrebbe mai il coraggio di far scendere i propri figli a giocare in questo marciume, con il rischio che si buchino con una siringa infetta o si taglino con i vetri della struttura ormai vandalizzata senza ritegno. «Intervenire nell’immediato» è il grido di dolore reiterato attraverso i social dalle 130 persone che vivono qui e che vorrebbero abitare in un luogo non dimenticato da chi amministra la città ed ha «responsabilità! sulla «cosa pubblica». Una storia di degrado che offende tutti e della quale più volte ci siamo occupati e che ancora una volta invoca risoluzione ed interventi rapidi. Lo chiedono i cittadini del “labirinto” e ne hanno anche il diritto.

FOTOGALLERY DI DANIELA AVERSA (Fb)
{gallery}NEWS/labirinto2018{/gallery}