ROMA – C’è una somma cospicua dei fondi destinati dal Cipe alla Regione Calabria che finiranno nella città di Castrovillari per il dissesto idrogeologico. In totale 9,8 milioni di euro del fondo nazionale di quasi 90 milioni destinati alla programmazione 2014 – 2020 dei Fondi di Sviluppo e Coesione destinati all’Ambiente saranno indirizzati alla gestione della frana che interessa il Colle della Madonna del Castello. A renderlo noto è stato direttamente il ministro dell’Ambiente, Gina Luca Galletti, spiegando che l’intenzione del Governo di indirizzare alla Calabria circa 31.8 milioni di euro del fondo nazionale è dovuta alla costatazione che la nostra «è la regione che ha l’assetto idrogeologico forse più delicato e problematico del Paese». Una somma importante per finanziare la lotta al dissesto, alla bonifica delle discariche abusive, la difesa del litorale, l’ammodernamento degli impianti di gestione ed il trattamento dei rifiuti, oltre all’efficientamento energetico delle strutture pubbliche. I settori su cui si sono concentrati i Piani stralcio di interventi prioritari hanno così considerato una emergenza ambientale anche la frana che ha colpito da diversi anni il colle sul quale sorge la Madonna del Castello. Una notizia arrivata proprio nel giorno di Ferragosto che è stata accolto con grande soddisfazione dal Sindaco, Domenico Lo Polito, che sul suo profilo social ha commentato «i frutti del proprio lavoro arrivano sempre». Il grande risultato in termini economici – che potrà accelerare la fase di ripristino della viabilità che interessa l’accesso al santuario simbolo della Città – é «il coronamento di un lungo lavoro. Il primo contatto avuto col capo missione nazionale, durante il mese di maggio 2015, in piena campagna elettorale, presso il museo di Sibari, ma da noi non utilizzato e neppure divulgato per fini elettorali, dimostra la grande capacità di lavorare in silenzio e di parlare soltanto a risultato ottenuto – racconta Lo Polito – E poi il 13 agosto 2015, quando molti erano in ferie, l’incontro con i vertici regionali dell’autorità di bacino. E poi ancora il progetto e documentazione amministrativa portati personalmente dal sottoscritto alla regione per il successivo inoltro al ministero competente. Ed ora la bella notizia della sistemazione, si spera definitiva, del dissesto idrogeologico nel nostro centro storico con il finanziamento concesso. E nei prossimi giorni il completamento di un altro progetto che pone la città di Castrovillari in una posizione centrale e strategica. Perché la credibilità si acquisisce con il lavoro ed il confronto. E per fortuna non tiene conto dei tanti che pur di vedere in crisi la nostra amministrazione non disdegnano di gufare contro le nostre azioni». Nel mese di settembre inizieranno anche i lavori – appaltati dal Comune – per la sistemazione della variabilità di accesso al santuario della Madonna del castello. «Quelli che sono definiti ritardi – chiosa polemico il Sindaco – sono, in realtà, i tempi necessari per acquisire i pareri obbligatori. Mi rendo conto che per molti questi pareri obbligatori, imposti dalla legge, sono una pura formalità. Ma di certo non vi sarebbe stata la frana precedente se una tale “formalità” fosse stata rispettata in occasione dei lavori di sistemazione della rete fognante realizzati dall’amministrazione di centro destra».