CASTROVILLARI – Sei anni fa il sisma del Pollino pose l’accento su una problematica reale e a volte poco analizzata: il soccorso di persone con disabilità in situazioni di emergenza. A distanza di quel tragico evento i comuni del Pollino (Acquaformosa, Castrovillari, Civita, Frascineto, Laino Castello, Firmo, Morano Calabro, Mormanno, San Basile, Saracena) si ritroveranno insieme al sodalizio Soccorso Senza Barriere e le federazioni FAND e FISH per discutere su come intervenire in situazioni di emergenza per il soccorso alle Persone con Disabilità e di sensibilizzare le istituzioni e cittadini sulla tematica. Con il Progetto “Uniti per non rischiare” si vuole proporre «l’avvio di tavoli di lavoro volti a favorire una collaborazione tra istituzioni e volontari di protezione civile sulle specifiche esigenze delle varie disabilità a livello di Centro Operativi Misti, dall’altra la predisposizione ed attuazione di strumenti di prevenzione intervenendo a livello procedurale e strutturale per eliminare le barriere architettoniche, comunicative e culturali, che impediscono un auto e mutuo soccorso».