Giro100. Bagno di folla a Castrovillari per la festa in rosa

giro100 alto

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CASTROVILLARI – Gli appassionati erano a caccia dei loro beniamini già di primo mattino. Nella zona rossa del giro d’Italia tutti armati di carta e penna in cerca di autografi. Castrovillari si è lasciata conquistare dalla festa rosa del Giro100 (nella foto di Andrea Fata). Il colpo d’occhi di piazza municipio era davvero impressionante alla partenza. In migliaia sono scesi in strada per salutare la carovana rosa che da ieri sera ha colorato la città e stravolto la quotidianità di una cittadina che ha bisogno di grandi eventi per rilanciare la sua immagine in contesti nazionali ed internazionali. Ci ha pensato il giro organizzato da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport che per la settima tappa ha scelto la città del Pollino. I primi a mettersi in moto sono stati i giornalisti che, loro malgrado, hanno dovuto attendere fino alle 9.30 per poter avere in mano il pass della organizzazione e correre a lavorare in cerca della foto o della intervista migliore. Su Via Roma e Corso Garibaldi, intanto, la gente si è lasciata conquistare dal clima di festa che la carovana del giro sa infondere in ogni tappa. Selfie con lo sfondo del podio firma e la chiesa di San Francesco, caccia agli autografi o ai gadget delle società che sponsorizzano la corsa rosa giunta all’anno del centenario.

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Tra le corsie “blindate” dalla sicurezza del giro il Sindaco ed il suo staff, insieme all’assessore alle infrastrutture della Regione Calabria, Roberto Musmanno, l’uomo al quale Castrovillari deve l’occasione di essere stata città di tappa 2017. In camicia rigorosamente rosa Franco Pirrera del comitato tappa per la città di Castrovillari, colui che è volato a Milano per raccogliere il testimone di questo grande prestigio per la città del Pollino. Più nascosto ma sicuramente emozionato anche Luigi Filpo, presidente della Polisportiva Castrovillari, che ha coordinato le attività sportive che hanno scandito il tempo di attesa all’arrivo della tappa, ed organizzate dalle società e dalle associazione amatoriali di Castrovillari legate al mondo sportivo. Festa di colori anche per tutte le attività commerciali del centro che hanno fatto a gara per proporre la vetrina più bella, in occasione del concorso indetto dall’Amministrazione comunale. Ma non ce ne voglia nessuno ma il locale più coinvolto per il “giro100” è stato di sicuro il caffè letterario di piazza municipio “Lilù cafè” che si è colorato di rosa a più non posso, coinvolgendosi pientamente nella festa ciclistica.

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Sul palco di piazza municipio gli speakers della corsa rosa hanno tenuta viva la piazza fino all’arrivo dei corridori che uno ad uno hanno sfilato di fronte al pubblico per il consueto rito del foglio firme. Marino Bartoletti e Davide Cassani si fanno strada tra la folla mentre corrono su e giù alla ricerca degli ospiti per le trasmissioni televisive che corpono la fascia oraria che riguarda le città di partenza. Fotografi come se piovesse nella gabbia prevista per loro sotto il palco centrale. Poco più in là le macchina da ripresa della Rai producono il “girato” che servirà per raccontare cosa è accaduto a Castrovillari per la partenza. Applausi e flash per la maglia rosa, Bob Jungels, ovazioni per Vincenzo Nibali, e Domenico Pozzovivo. L’adrenalina cresce e la partenza si avvicina. Sveltona la bandiera il Sindaco Lo Polito, ed i ciclisti inziano la passerella lungo le strade della città. La carovana si muove e corre veloce verso la Puglia. Il circo rosa – con i suoi tecnici fenomenali (che in meno di due ore montano e smontano una cittadella del ciclismo) – lascia la città e la nostalgia già cresce. In fondo la festa del ciclismo ha portato tanta gente per le strade ed ha creato entusiasmo ed emozioni. Peccato sia finita così presto. E tutti si chiedono se si dovrà attendere altri venti anni per rivedere il Giro nella città del Pollino.

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