CASTROVILLARI – Sono state ritrovate da un cittadino moranese le suppellettili scomparse dalla chiesa intitolata alla Madonna della Pietà, in Castrovillari, la scorsa settimana. In un sacco erano state abbandonate al margine di una proprietà agricola nei pressi dell’Autostrada Salerno – Reggio Calabria nei pressi dello svincolo di Morano Calabro. Forse i malviventi che avevano trafugato un ostensorio, una pisside, e diversi calici ed oggetti liturgici, credevano che quella roba fosse di valore. Li hanno trafugati dalla piccola chiesta di periferia nella parte nord della Città del Pollino ed hanno provati magari a venderli a qualche ricettatore della zona. Credevano fossero di oro ma quando si sono accorti che era roba di ottone, di poco valore, per questi oggetti non hanno trovato mercato e dunque hanno pensato di abbandonarli prima che qualcuno glieli scoprisse. Si pensa a questa ipotesi dopo il ritrovamento di tutta la refurtiva nei giorni scorsi a Morano Calabro. Un cittadino ha notato la sacca in un campo, si è incuriosito, l’ha aperta e capendo di cosa si trattasse ha subito chiamato i Carabinieri di Morano Calabro che a loro volta hanno informato il Comando Compagnia di Castrovillari, agli ordini del Capitano Antonio Leotta. Subito è stato allertato il parroco, don Federico Baratta, che ha riconosciuto gli oggetti sacri che l’Arma ha provveduto a riconsegnarglieli. Del furto si era accorta una donna che nel mattino presto, mentre faceva jogging, aveva notato la chiesa aperta ed ha subito allertato i Carabinieri.