Estate internazionale del Folklore. Un festival da gustare

estate internazionale folklore confstampa2017

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CASTROVILLARI – Ci sono il pane ed il sale, l’acqua e le stoffe, ma anche il miele ed il the. Sono gli ingredienti dei popoli che negli anni si sono sentiti accolti e si sono integrati nella comunità di Castrovillari e che oggi servono per dire grazie di questa ospitalità che si è trasformata in integrazione. Un segno, tanti segni, che restituiscono alla città capitale del Folklore internazionale, il vero spirito che l’ha sempre contraddistinta (al di là dei piccoli venti di intolleranza degli ultimi mesi con la nascita del Cas). Ecco perchè l’Estate internazionale del Folklore 2017 – che si presenta nel cuore della città, tra la gente, su Via Roma) quest’anno diventa festival dell’inclusione. Il patron Antonio Notaro, insieme al Sindaco, Domenico Lo Polito, ed il diretto del parco nazionale del Pollino, Giuseppe Milione, la presentano così. Come evento che parla di fratellanza e cultura, in un contesto globalizzato e locale allo stesso tempo. E si parte dalla tavola (imbandita per la conferenza stampa coordinata da Serenella Chiodi) per dire che a tavola tutto è più semplice e diretto. Benin, Bosnia, Colombia, Georgia, Nuova Zelanda, Panama, Ucraina ed Italia si racconteranno anche attraverso la loro cucina, ma soprattutto attraverso le danze ed i canti che parlano della storia dei popoli che le presenteranno in piazza municipio, dal 18 al 23 agosto, al popolo del festival. L’associazione culturale “Città di Castrovillari” si prepara così ad una nuova magica estate in cui il folklore sarà il trait d’union per parlare di pace e fratellanza in un tempo complesso in cui questi valori sembrano essere offuscati dalla paura e del businnes. Per sei giorni Castrovillari tornerà ad essere capitale del folklore lanciando al mondo un messaggio forte: che l’inclusione non solo è possibile, ma in città già esiste. E tanti cittadini stranieri ormai integrati pienamente nel tessuto sociale e lavorativo della città ne sono la prova.