Emergenza incendi. Le fiamme non risparmiano Morano Calabro. Il rammarico degli amministratori

i ncendio morano calabro

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MORANO CALABRO – Purtroppo le fiamme, in questa incredibile estate di fuoco, non hanno risparmiato neanche Morano Calabro (foto di G. Mastrascusa). Da questa mattina infatti un incendio in località “Calcinaia” sta mettendo a dura prova le squadre di soccorso e un elicottero regionale (dopo le 18 è arrivato Canadair 26 da Lamezia) . Ieri in Calabria è stata una giornata campale sul fronte degli incendi verificatisi in tutta la regione. La sala operativa regionale dell’Unità di crisi istituita dal Presidente Oliverio e coordinata da Calabria Verde, ha ricevuto 241 segnalazioni di incendi.  In provincia di Cosenza sono stati fronteggiati 106 incendi. “Nei prossimi giorni ha affermato Oliverio- faremo il punto sui passi da compiere e assumeremo tutte le iniziative per dotare anche la nostra regione di un servizio antincendi regionale adeguato alle emergenze spesso causate da criminali senza scrupoli ma anche da un clima sempre più torrido e dal progressivo abbandono dell’uomo delle nostre aree interne”. Ma purtroppo anche quella odierna è una giornata di “fuoco”. Da giorni si continuano a registrare dure prese di posizione per l’accorpamento del Corpo Forestale, da anni in prima linea nella lotta agli incendi boschivi, ed ora con il transito nei Carabinieri completamente fuori da questo tipo di attività che li vede impegnati solo nelle indagini al fine di individuare  i responsabili. Operazioni di coordinamento degli incendi boschivi passate nelle mani dei Vigili del Fuoco che tra carenza di personale e mezzi sono costretti a farsi in quattro per provare a rispondere a tutte le chiamate. Dolosi o colposi purtroppo c’è sempre la mano dell’uomo a colpire i nostri boschi. A tal riguardo dura presa di posizione da parte di Biagio Severino all’Ambiente e alla Forestazione del Comune di Morano Calabro (oggi si registra fuoco anche a Laino dove sono impegnati i Vigili del Fuoco) “Sono molto rammaricato nel costatare il ritardo con cui le istituzioni preposte sono intervenute nello spegnimento dell’incendio che sta interessato i boschi della Calcinaia, luogo a me molto​ caro” afferma Severino “Ritardo dovuto, a mio avviso, alle scelte scellerate che il Governo ha messo in campo con la riforma del Corpo Forestale. Ma ancora più grave è la scelta delle circoscrizioni e delle aree di competenza, le quali vengono calate dall’alto senza avere contezza strutturale del territorio. Per esempio con l’assurdità di prevedere un comando stazione “Carabinieri Forestale” in un paese, per esempio Morano, senza però assegnargli la ovvia competenza territoriale anzitutto nell’ambito dei confini di quell’area dove il presidio è ubicato. A ciò si aggiunga la pesante carenza di personale e in particolare di addetti allo spegnimento, penso alle squadre aib del tutto insufficiente e sottodimensionate. Chi di dovere dovrebbe pensare a rafforzare il controllo del territorio, cominciando dalla lotta ai piromani e finendo alla repressione del fenomeno altrettanto grave dell’abbandono dei rifiuti”. La mia amarezza e la rabbia – continua Severino – non è assolutamente nei confronti dei Carabinieri Forestali, ai quali va il mio grazie per la quotidiana collaborazione con l’amministrazione comunale. Il mio grido d’allarme è rivolto ai vertici e alla politica Regionale e Nazionale. Trovino immediatamente soluzioni adeguate o ci ritroveremo a spazzare cenere nei nostri cortili e nelle nostre piazze”. Con l’occasione e conclude “nel ringraziare di cuore la Protezione civile locale del Gruppo Speleo del Pollino, i dipendenti comunali e l’amico Giuseepe Barletta per l’impegno e il senso civico che stanno mostrando. Non abbandonateci”.