CASTROVILLARI – Ne ha per tutti il “Coordinamento Politico Insieme per Castrovillari” rappresentato dal consigliere Onofrio Massarotti in seno al Civico Consesso. Il tema del giorno è ancora una volta un “paino per portare rifiuti”. Il tutto riferito alla candidatura che vuole avanzare l’Amministrazione Comunale di Castrovillari alla Regione per ospitare l’Ecodistretto nell’area dell’attuale cementificio.”C’è politica e Politica. Quella con la P maiuscola condivide, informa, difende il proprio territorio ed i propri cittadini ma che nostro malgrado è distante anni luce da questa politica portata avanti da Lo Polito e compagni” scrive in una nota “Insieme per Castrovillari” che si pone diversi interrogativi sull’impianto. Inoltre invece di “indicare la valorizzazione del bello” e “promuovere un turismo sfruttando la magnifica posizione tra Parco Nazionale del Pollino ed il mare” magari pensando “a pulire e rendere più bella ed attraente la nostra Città “ ecco “ripresentano nuovamente un piano per portare ancora rifiuti”. Questa volta “a differenza di qualche mese fa si tratta di rifiuti non pericolosi provenienti da centinaia di comuni dell’alta Calabria e che a loro dire porterebbe benefici a tutta la Città soprattutto in materia di posti di lavoro. Proprio per quanto riguarda questo aspetto, che ribadiamo essere molto importante per noi, non abbiamo capito sinceramente quante persone di Castrovillari lavorerebbero, da dove verrebbero selezionati e soprattutto in base a quale criterio verrebbe effettuata la scelta”. Una scelta quella dei rifiuti che potrebbe “precludere inevitabilmente quella che porta allo sviluppo agricolo e turistico”. Da un gruppo politico “che conosce molto bene i problemi della Città e che non esprime mai opinioni preconcette” si chiede di saper gestire la questione rifiuti che può diventare “una ricchezza e non uno svantaggio, ma noi vogliamo provvedere ai nostri rifiuti e non a tutti quelli prodotti dall’alta Calabria”. Massarotti e il Coordinamento Insieme per Castrovillari sono “stufi di assistere alle inconcludenti lotte ventennali tra ambientalisti ed esperti dell’industrializzazione e del progresso” per cui “innamorati della vera partecipazione popolare, riteniamo che quando ci si trova di fronte a scelte riguardanti i beni di proprietà di tutti come l’acqua, la terra e l’aria, ma soprattutto quando si deve decidere sul futuro di tutti i figli di questa nostra terra, occorra inevitabilmente chiedere il parere di tutti attraverso un Referendum Popolare”. Questa la proposta che verrà presentata a questa Amministrazione e che “porteremo al prossimo Consiglio Comunale allo scopo di ricordare a tutti una cosa fondamentale che ultimamente troppo spesso viene dimenticata:la Sovranità appartiene al popolo”.