Due mesi di silenzio sui pagamenti degli addetti alle pulizie

pulizia scuole

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CASTROVILLARI – Esprime «grande preoccupazione» il segretario comprensoriale della Filcams Cgil Pollino – Sibarite – Tirreno, Andrea Ferrone, riguardo la condizione in cui versano centinaia di lavoratori ex LSU addetti negli appalti di pulizia degli istituti scolastici della provincia di Cosenza. Dopo aver percepito, per l’attività svolta nel mese di dicembre, «salari da fame (dell’ordine di non più di 300/400 euro), dovuto alla messa in F.I.S. , il nuovo ammortizzatore sociale che sostituisce la Cassa Integrazione, ad oggi non hanno ancora ricevuto da parte dell’INPS, il residuo del salario, per motivi di pura natura burocratica». Dalla sede Inps di Roma, infatti, non si è ancora provveduto a fare la delibera di autorizzazione al pagamento delle somme alla locale sede INPS di Cosenza. «Sono passati 2 mesi e tutto tace – incalza Ferrone – nel mentre i lavoratori, quasi tutti monoreddito e con familiari a carico, che versano in situazione di estrema difficoltà» attendo il pagamento delle spettanze. Così la Filcams Cgil territoriale ha chiesto un «urgente e autorevole intervento a S.E. il Prefetto di Cosenza, per convocare un incontro con tutte le parti al tavolo che solleciti lo sblocco della problematica. La situazione è divenuta ormai insostenibile tanto che non si esclude anche una formale protesta nei confronti di INPS che, naturalmente sarà anzitempo annunciata dalla scrivente O.S., innanzitutto a S.E. il Prefetto per scongiurare situazioni di disagio e disordine pubblico».