CASTROVILLARI – Mascheravano delle case di riposo a tutti gli effetti per circoli per anziani. I Carabinieri del Nas di Cosenza nei giorni scorsi hanno ispezionato e chiuso due differenti centri per anziani scoprendo, al termine delle verifiche, che entrambe le strutture erano gestite da un’associazione iscritta come onlus, fatta di volontari che prestavano assistenza domiciliare gratuita, ma che in realtà svolgeva regolare attività imprenditoriale di assistenza agli anziani caratterizzata pertanto dal fine di lucro e dal vincolo della subordinazione dei lavoratori. Nelle due abitazioni ispezionate a Castrovillari erano ospitate circa 12 persone. I Nas di Cosenza nell’ambito di accertamenti svolti a tutela delle fasce deboli, hanno scoperto che i due centri risultavano ad ogni effetto case di riposo per anziani abusive perché attivate in assenza delle prescritte autorizzazioni. E’ stata inoltre contestata la mancata comunicazione all’autorità delle generalità degli ospiti alloggiati in violazione del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Informata dai militari del NAS, la Regione Calabria ha disposto l’immediata chiusura di entrambi i centri e il trasferimento degli anziani ospiti presso altre idonee strutture. Mai accreditate dalla Regione Calabria, nelle due case di riposo abusive gestite dall’associazione Il Sorriso gli ospiti pagavano rette fino a 500 euro mensili.