CASTROVILLARI – «Noi ci abbiamo messo solo la faccia ed il cuore, il resto lo avete fatto voi». Così i Ritmo Novo ringraziano le centinaia di persone che ieri sera al Parco Giochi Comunale (nella foto di Andrea Fata) si sono rese protagoniste di una grande serata di solidarietà partita proprio dal gruppo musicale etno – folk della città del Pollino e che ha visto coinvolte le associazioni Pro Loco del Pollino, Città di Castrovillari, Non più soli, Anas, L’Amicizia e Salvatore Pittari. Sono 9.378 gli euro raccolti (al netto di alcune minime spese di organizzazione che si possono consultare sulla pagina ufficiale dei Ritmo Novo) nel corso della serata grazie alla generosità dei cittadini castrovillaresi che ancora una volta si sono resi protagonisti di una bella pagine di comunione ed attenzione ai popoli terremotati del centro Italia. Il gruppo di giovanissimi che da tempo anima la scena della musica popolare cittadina aveva promosso una serata in solidarietà con Amatrice ed il resto delle città sconvolte dal sisma del 24 agosto. Musica, giochi, gastronomia con la immancabile pasta all’Amatriciana per raccogliere fondi da destinare a chi non ha più nulla. Una operazione non semplice da portare a casa, ma che il buon cuore dei castrovillaresi e l’entusiasmo di questi giovani animatori sociali del territorio è riuscita a portare a termine con un risultato ragguardevole. Ad impreziosire la serata la telefonata in diretta del Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, che intervenendo telefonicamente ha voluto ringraziare la cittadinanza per la comunione solidale vissuta con la sua comunità. «State dimostrando un affetto straordinario verso la mia comunità e questo perchè noi sappiamo qual’è il vero valore delle comunità. Solo pensare che Castrovillari sta pensando ad Amatrice mi da gioia e mi da forza per andare avanti. Solo la speranza potrà rimarginare nel tempo la ferita di guardare il tuo comune e vedere che non c’è più». Queste le parole del sindaco di Amatrice nel corso dell’evento. Nel loro messaggio ai tanti che hanno contribuito i Ritmo Novo affidano un semplice “Grazie”, parola che forse la città dovrebbe rivolgere a questi ragazzi che con la loro caparbietà e la loro “voglia di fare” sono riusciti a smuovere una città apaticamente statica verso un fine di solidarietà così nobile ed alto. Ad maiora.