ORSOMARSO – Mentre la Calabria continua a bruciare, c’è chi lamenta forti disagi e gravi mancanze nel sistema di intervento e soccorso. Ad innescare la polemica è il sindaco di Orsormarso, Antonio De Caprio, il quale, in una nota, dice: “ Nel corso della giornata di giovedì, mentre eravamo impegnati sul luogo di un importante incendio del nostro comune, abbiamo tentato invano di contattare i Vigili del Fuoco, il servizio antincendio, presso la centrale operativa della Protezione Civile, e l’unita d’intervento aerea. L’unico supporto sul posto è stato garantito, però, –aggiunge- da una squadra AIB del Consorzio Valle Lao, provvista di un pick up, munito di modulo blitz”. De Caprio loda, quindi, “tutti gli operatori e i volontari intervenuti, che –afferma- seppure segnati dalla fatica degli interventi notturni, con una sola ora di sonno per i più fortunati, non si sono tirati indietro rispetto al proprio dovere e, insieme ai componenti dell’amministrazione comunale, hanno lavorato senza sosta per lo spegnimento dell’incendio”. Va detto che, per affrontare l’emergenza, l’amministrazione di Orsomarso ha provveduto a chiamare anche due mezzi di fortuna, che abitualmente svolgono la funzione di auto spurgo, insieme ai privati, proprietari dei terreni e degli agriturismi, che nei propri terreni, limitrofi agli stabili, hanno subito danni consistenti alle colture. “Ci siamo impegnati tutti – dichiara il primo cittadino- nelle operazioni di spegnimento, senza il timore di eventuali pericoli per la nostra incolumità, facendo responsabilmente ciò che ogni buon cittadino avrebbe fatto in quell’occasione. Quando siamo riusciti –prosegue- a domare le fiamme e a spegnere l’incendio, ci siamo trovati tutti segnati nel volto dalla fatica e finalmente rassicurati per il concreto pericolo che hanno corso le abitazioni e le attività agrituristiche. Nulla di speciale o anormale”. Dal canto suo, De Caprio, esprime tutta la sua rabbia, il suo dissenso e la sua contrarietà verso un Governo regionale e nazionale “che –sostiene- abitua i cittadini a essere abbandonati nei momenti delle emergenze, con l’unico conforto che arriva dai tanti volontari e da quelle persone guidate dal senso civico”. A tal proposito, il sindaco di Orsomarso rivolge il proprio cordoglio e tutta la sua vicinanza alle famiglie dei due calabresi, vittime degli incendi. “Di fronte a tutto ciò –afferma De Caprio- invito i vertici regionali di Calabria Verde e della Protezione Civile a fare una doverosa autocritica sul sistema di prevenzione e di intervento, mentre chiedo al presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, che pensa solo a snocciolare numeri sugli incendi e sugli interventi attuati dalle strutture preposte, a fare una seria valutazione di fronte a una chiara manifestazione di incapacità e inadeguatezza nella programmazione delle attività antincendio”. Il primo cittadino fa poi riferimento alla notizia secondo cui l’autobotte destinata agli interventi sul territorio, è ferma da tempo a Catanzaro, per non aver provveduto alla revisione del mezzo. “Non possiamo sottostare –dice De Caprio- a leggerezze del genere, a simili manchevolezze o a inutili proclami, che non fanno altro che aggravare e condannare la nostra terra a un’inesorabile tracollo, senza possibilità di ripresa e di rinascita. Provino loro –conclude- a spiegare ai giovani i motivi secondo i quali bisogna continuare a scegliere la Calabria come terra del loro presente e del loro futuro”.