Controllavano lo spaccio della città. In manette due albanesi

polizia arresti macchina

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CASTROVILLARI – Avvalendosi di una collaudata rete operativa del Salento, ma operante su tutto il territorio nazionale, rappresentavano il punto di riferimento dello spazzio di sostanza stupefacente proveniente dai balcani. Sono finiti così in manette, ad opera del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Castrovillari, Gjeregji Fabian (28 anni) e Qose Klesti (29 anni) a seguito di una operazione condotta stamane in collaborazione con l’unità della Squadra Cinofili di Vibo Valentia. Le ordinanza di custodia cautelare sono state emesse dal Gip del tribunale di Castrovillari, Carmena Ciarcia, su richiesta del titolare dell’attività Sostituto procuratore della Repubblica Valentina Draetta. La complessa attaività di indagine condotta dagli uomini del commissariato di Castrovillari agli ordini del dirigente, Leonardo Papaleo, ha consentito di raccogliere rilevanti elementi probatori a carico degli arrestati in ordine ai reati di detenzione e spaccio di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente di tipo eroina e marijuana. L’operazione di oggi rappresenta la conclusione di una articolatabattività di indagine investigativa scaturati dall’approfondimento di pregressi e corposi elementi investigativi emersi nle corso della parallela indagine denominata “Black Horse” che portò all’arresto di 8 persone. I due albanesi finiti in manette oggi conducevano, organizzavano e gestivano – secondo gli inquirenti – l’approviggionamento, il trasporto e la distribuzione di grosse quantità di sostanza stupefacente nell’hinterlando castrovillarese. Attraverso l’utilizzo di sofisticate apparecchiature, tecniche di monitoraggio audio e video, nonchè dei tradizionali servizi di pedinamento e osservazione, gli uomini del commissariato di Castrovillari hanno sequestrato un ingente quantitativo di sostanza stupefacente: 526 grammi di eroina, e 3.528 kg di marijuana. Sempre stamane a Rossano, invece, venivano tratti in arresto cinque italiani Alfonso Ammirato, (34), Giuseppe Abastante (23), Giuseppe Barbieri (23), Mario Buontempo (27), Massimo Manisco (34) arrestati in un’altra operazione, condotta dalla Polizia di Stato di Rossano e coordinata dalla Procura di Castrovillari, per una indagine che ha riguardato un caso di estorsione denunciata coraggiosamente dai titolari, indiani, di due esercizi commerciali. La necessità di denunciare le estorsioni è stata sottolineata dal procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla e dal questore di Cosenza Giancarlo Conticchio.