Consiglio comunale. Lavoratori ex Femotet protestano per i pagamenti arretrati

operai femotet

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CASTROVILLARI – Hanno urlato in faccia alla politica la loro frustrazione a causa dei  pagamenti arretrati ancora non ricevuti. Ieri, durante il Consiglio Comunale, i lavoratori ex Femotet si sono resi protagonisti di un’azione di protesta dai toni forti che ha costretto le forze dell’ordine a dover sedare gli animi più esagitati allontanandoli di peso dalla sala consiliare. E’ successo nella serata di ieri mentre si discuteva delle variazioni di bilancio, oggetto dell’ordine del giorno, allorquando il presidente del consiglio ed i capi gruppo consiliari hanno scelto di procedere ad una nuova ricognizione per approfondire la natura della querelle ancora aperta. Prima si sono sospesi i lavori del parlamentino per consentire ai rappresentanti sindacali di sottolineare i temi della vertenza ancora aperta. Poi i toni hanno iniziato a farsi più forti e gli operai hanno dimostrato la loro rabbia per le spettanze ancora mai ricevute. Nelle tasche dei dipendenti della società – ora impiegati con la nuova ditta che espleta il servizio di raccolta dei rifiuti cittadini – mancano le mensilità di dicembre, la tredicesima, una quota di quattordicesima, i quindi giorni di gennaio nei quali hanno lavorato in attesa che il comune passasse l’affidamento alla ditta che oggi svolge il servizio di igiene ambientale, ai quali si aggiunge il trattamento di fine rapporto. In questa querelle sulle spettanze il comune di Castrovillari intende «contestare alcune fatture alla Femotet ed intende procedere con l’applicazione di alcune penali – aveva spiegato già in passato Franco Spingola della Cgil  – che assorbono quasi completamente il credito che la ditta avanza a tutt’oggi dal comune».