CASTROVILLARI – Si è tenuto questa mattina presso la Casa Circondariale di Castrovillari un incontro/convegno con la Commissione Regionale per l’uguaglianza dei diritti e delle pari opportunità tra uomo e donna della Calabria. L’incontro è stato voluto in esecuzione del protocollo d’intesa – volto a promuovere la sensibilizzazione per il rispetto e la cultura di genere – sottoscritto tra la Commissione P.O. ed il Prap A.P. Calabria.
Relatori de convegno Cinzia Nava, presidente commissione regionale Pari Opportunità, l’avvocato Mariarita Stilo della stessa commissione e l’avvocato Adriana Chiaramonte presidente dell’associazione “Oltre la difesa”.
In linea con quanto previsto dall’Ordinamento Penitenziario, sono state presenti due quinte classi – liceo scientifico e istituto professionale – della citta’ di Castrovillari, presenza promossa dal direttore Giuseppe Carra’ al fine di creare una apertura del carcere all’esterno volta a far vivere ai giovani discenti ed ai detenuti – erano presenti i detenuti per reati di riprovazione sociale, le detenute ed una rappresentanza di detenuti per reati comuni – un momento di reciproco confronto formativo/educativo.
Tra gli ospiti della manifestazione anche la presidente dell’ ALT – Associazione Lotta Tumori – Annamaria Rende, accompagnata da una rappresentanza dell’Associazione.
Il dirigente Carra’, gia’ dai saluti iniziali indirizzati ai numerosi presenti oltre che alle autorita’ civili e militari del territorio, ha introdotto i relatori ed il tema dell’incontro ovvero la relazione tra i comportamenti devianti e l’insorgere della violenza di genere.
Rivolgendosi prioritariamente agli studenti presenti ha indirizzato loro una esortazione ed monito affinché “decidano oggi chi vorranno essere domani”,additando con lucidità tutti i possibili pericoli provenienti da un falso intendimento dell’amore, spaziando sui temi degli inganni della rete fino al cyberbullismo.
L’ intervento della Presidente Nava è stato esplicativo dei temi della parità di genere alla luce delle norme costituzionali, della normativa europea e da ultimo, non per importanza, del protocollo di Istanbul, sottoscritto dall’Italia nel2013.
La commissaria Stilo, ha con vigore sottolineato come ” le pari opportunita’ non siano costituite dall’eguaglianza “tout court”, bensi’ dalla medesima opportunita’ in condizioni differenti”, ove per differenti condizioni possono essere considerate la disabilità, l’orientamento sessuale, la differenza di sesso, l’appartenenza ad una diverso credo religioso.
Dopo una breve introduzione all’art. 3 della Costituzione, l’Avvocata Chiaramonte ha presentato l’Associazione della quale è Presidente, che a breve sarà presente ed operativa sul territorio con un Centro di Ascolto e di Accoglienza soprattutto per le donne vittime di violenza.
La rete di incontri determinatisi in tale occasione è stata utile anche per la manifestata disponibilità da parte dell’Associazione ALT a creare uno sportello di ascolto.
Numerosi sono stati gli interventi sia da parte dei soggetti ristretti – presenti al convegno – i cui interventi spontanei hanno evidenziato valenza significativa -, che degli studenti ospiti, dai quali si è potuto evincere un interesse vivo relativamente agli argomenti trattati.