Comitato tutela sanità deluso dall’incontro con dg Mauro. Basta soprusi

ospedale cv5

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CASTROVILLARI – Hanno definito «deludente» la visita del Direttore Generale dell’Asp di Cosenza, Raffaele Mauro, presso l’Ospedale di Castrovillari. Così il Comitato per la tutela della Sanità Territoriale e dell’Ospedale di Castrovillari (composto da Afd, Avis, Avo, Medici Cattolici, Non più Soli nella Lotta contro i tumori, Solidarietà e partecipazione) hanno bollato l’incontro con il numero uno della sanità cosentina che ha dimostrato di non «recedere dal trasferimento a Lungro della Farmacia territoriale (con un costo previsto di 170.000 euro)» malgrado siano stati mostrati al direttore generale «tutti gli spazi necessari per riallocare a Castrovillari la farmacia stessa». Così come nessun intenzione ci sarebbe – denuncia il comitato – di «revocare la disposizione che, illegittimamente, ha di fatto trasferito due dei quattro medici ortopedici –assunti specificamente per l’Ospedale di Castrovillari – privando il nostro ospedale dell’ambulatorio pomeridiano di Ortopedia e di una eventuale reperibilità notturna». Praticamente nessuna richiesta avanzata è stata presa in considerazione, «se non per essere rigettata». E come se non bastasse per l’ospedale di Castrovillari arriva un’altra tegola. «Nell’atto aziendale inviato alla Regione per l’approvazione – spiegano i sodalizi cittadini – l’Oncologia di Castrovillari viene accorpata all’Ospedale di Rossano». In questo modo lo Spoke castrovillarese resta l’unico «senza una unità operativa complessa di oncologia (malgrado la mole di lavoro svolta e la delicatezza delle malattie trattate), senza alcuna autonomia – ad esempio, come unità semplice dipartimentale – e addirittura afferente ad un altro ospedale». Mentre permangono invariate tutte le altre «criticità». Il comitato chiede alla «Politica (quella però con la P maiuscola) e l’Amministrazione di Castrovillari» di intervenire «per porre fine a questi veri e propri soprusi e ripristinino il diritto alla Salute dei Castrovillaresi e dell’intero Territorio».